Letti quasi tutti i libri di Dan Brown. E' impressionante come abbiano cambiato il film per quanto riguarda "Il Codice Da Vinci"e "Angeli e Demoni" :sisi:
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Letti quasi tutti i libri di Dan Brown. E' impressionante come abbiano cambiato il film per quanto riguarda "Il Codice Da Vinci"e "Angeli e Demoni" :sisi:
Ho iniziato Apocalisse Z di Manel Loureiro, da non confondersi con World War Z che è un altro libro sempre sugli zombie.
Lo stile è in prima persona, in stile diario (il protagonista tecnicamente usa un blog per tutto il tempo, ma alla fine diventa solo un mezzo e non è che sta insomma bloggando veramente). In ogni caso è parecchio appassionante e soprattutto fluido, visto che mi sta tenendo incollato.
Sto leggendo un libro molto molto leggero, Alexander Key "Conan, ragzzo del futuro", ossia il romanz(ino) da cui è stata presa l'idea per l'anime capolavoro del maestro M.
Niente di che, delusione totale.
Dopo aver concluso Apocalisse Z ho deciso di iniziare Nessun Dove, uno dei pochi di Gaiman che mi rimangono.
Per ravvivare un po questa sezione ci vorrebbe qualche thread tipo Il lettore dell' anno simile a quello per i videogiochi, che trovo molto utile anche come riepilogo per ciò che si è fatto durante l'anno.
Buona Apocalisse a Tutti, scritto insieme a Pratchett. Non te ne pentirai, l'ho adorato.
Stardust l'avevo proprio rimosso. Allora me ne rimangono più di quelli che credevo, anche perchè ne è uscito pure uno nuovo l'anno scorso.
Di suo ho letto Coraline, American Gods, Buona Apocalisse a Tutti e Il cimitero senza lapidi ed altre storie nere, un'antologia di racconti.
Appuntamento annuale con Sapkowski. Dopo questo ne mancano solo due.
Con Harry Potter ero fermo da una vita al terzo libro, ma essendomi venuta voglia di proseguire mi sono sparato in poco meno di 30 giorni Il Calice di Fuoco, L'Ordine della Fenice e Il Principe Mezzosangue, e ieri ho cominciato l'ultimo, I Doni della Morte. Per i miei standard è davvero molto in breve tempo, tutto merito dello stile scorrevolissimo. Con Il Prigioniero di Azkaban (il mio preferito sicuramente) fui capace di leggermi quasi 180 pagine in una sola sessione, talmente ero preso.
Ti capisco perfettamente. Io mi sono puppato la serie di libri intera dopo anni passati a denigrare i film (che oggettivamente pur essendo fatti non prorpio con il culo mi fanno addormanetare), e sono rimasto stupito in positivo. E' molto scorrevole, visto lo stile di scrittura non certo difficile, ma ho apprezzato molto l'evoluzione che ha nel corso dei vari anni. Si parte con uno stile tipo "fiabetta per bimbi", per poi passare ad un'atmosfera più matura e cupa, quasi di pari passo con la crescita anagrafica di H.P. Non so se fosse voluta, ma a me dava questa impressione.
anche per me il Prigioniero di A. resta uno dei preferiti della saga.