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Io mi son gasato un sacco con la Superstock.
Gara 1 della superbike è stata molto divertente comunque, gara 2 non l'ho vista.
A me comunque Monza piace, vederli tutti aperti a ventaglio ad ogni staccata è davvero emozionante. Mille volte meglio Monza di quell'orrore (per me) di Aragon
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Monza è spettacolare per le auto , le moto invece ci incastrano poco
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Rossi dietro Lorenzo e le Ducati 4 e 5 con Hayden avanti al dovi
Edit: Rossi è stato inguardabile , le ha prese da tutti ... Dovi buon terzo tempo
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Va be dai , Rossi è finito si può anche ritirare
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Dopo le prime quattro gare ed in attesa del Mugello, si può effettuare un primissimo bilancio relativo a questa stagione.
In vetta alla classifica mondiale c'è il VERO favorito della lotta all'iride, ovvero Daniel Pedrosa.
Soltanto chi di moto ne capisce davvero poco, poteva mettere in discussione la sua performance in questo 2013, l'anno che deve essere il SUO, senza se e senza ma.
Da suo tifoso, quest'anno non gli concederò il minimo alibi e non verranno tollerati ulteriori insuccessi.
Più che l'opaca prestazione di Losail, non mi è piaciuto per nulla ad Austin, quando ha fatto lo stesso, identico errore dell'anno scorso ad Assen nei confronti di Stoner. Si è fatto studiare per 3/4 di gara e poi si è fatto sorprendere da un'improvvisa variazione di ritmo del proprio avversario.
Tecnicamente è da sempre il pilota più forte del circus. Nella quarto di litro, nemmeno Kato e Biaggi erano tanto efficaci e la promessa che è sempre rimasta incompiuta, anche se le colpe non sono certo unicamente sue, mai come quest'anno ha le carte per concretizzarsi.
Alle sue spalle, staccato di soli sei punti, si trova Marc Marquez. Un Fenomeno vero, di quelli che ne nasce uno per ventennio, un rider che sembra realmente non conoscere mai, in alcun caso il significato della parola limite.
Se dovessi proprio paragonarlo a qualcuno, visto che qualsiasi tipo di raffronto risulterebbe comunque decontestualizzato, citerei Mike Hailwood.
Nei confronti di una figura del genere, non si deve cadere nell'errore commesso più volte in passato, e cioè quello di sovrapporre l'analisi dell'opportunità delle manovre operate in pista alla giovialità caratteriale del ragazzo. A Jerez ha evidentemente sbagliato, realizzando una carambola e non certo un sorpasso; ha esagerato in diverse occasioni, rischiando di far concludere anzitempo la gara a chi non ne poteva nulla.
Detto questo, stiamo parlando di un manico potenzialmente superiore a Stoner e che probabilmente nel prossimo futuro monopolizzerà molte delle gare della top class.
Al terzo posto, con diciassette punti di svantaggio, c'è il campione del mondo in carica, Jorge Lorenzo.
A parte la gara odierna, nella quale l'imbarazzante defiance del maiorchino non è certamente riconducibile a mancanze di guida, il numero uno della Yamaha è stato praticamente perfetto, alla guida di un mezzo palesemente non all'altezza della concorrenza.
A livello mentale, di confidenza nelle proprie capacità è sicuramente uno step avanti rispetto a tutti gli altri, ma ha già dimostrato in più di un'occasione di non riuscire a colmare un eccessivo gap tecnico.
Beninteso, stiamo sempre parlando della Yamaha ufficiale, ma sembra che quest'anno ad Iwata non abbiano lavorato a sufficienza.
Analizzando unicamente le performance dei piloti della "casa dei tre diapason", è sempre ed abbondantemente il più veloce. Ma forse questo potrebbe non bastare...
Undici punti più sotto troviamo Cal Crutchlow, autore oggi di una gara pazzesca e capace ad ogni appuntamento iridato di dimostrare appieno le proprie straordinarie doti velocistiche.
E' indubbiamente ancora troppo impulsivo, però il potenziale che emerge è davvero degno di enorme considerazione.
Ricordo come fosse ieri gara 2 di Monza '10, quando insidiò moltissimo la vittoria di Max Biaggi. Era già velocissimo, ma da allora di strada ne ha fatta davvero tanta...
Quinta posizione, con ben trentasei punti di distacco dalla vetta, per Valentino Rossi.
Ci si aspettava di più, molto di più; è inutile negarlo.
Non la vittoria dell'iride, un obiettivo che si prefiggevano soltanto coloro che hanno sempre pensato che il loro idolo avrebbe potuto trionfare anche guidando un "Ciao", che il sorpasso su Lorenzo all'esterno, Catalunya '09, non ha mai avuto precedenti, ma quantomeno una competitività superiore.
Ed invece l'esito del raffronto tra Rossi ed il proprio compagno di squadra è sempre stato da "no contest", fatta eccezione per la prova inaugurale (dove in ogni caso dubito che avrebbe realmente potuto vincere).
E' ovviamente troppo presto per darlo per finito, soprattutto visto che siamo alla vigilia della sua pista "di casa".
Certo è che il tempo passa per tutti e che anche il pilota più grande del motociclismo moderno non ne è immune. Tra l'altro, il livello attuale è altissimo, come ha sottolineato lo stesso Rossi in più di un'occasione, e, per essere al top, il pacchetto moto-pilota non deve essere caratterizzato dalla minima lacuna.
Personalmente, gli auguro di riprendersi, sia perché il campionato del mondo ha anche bisogno di lui, sia soprattutto in quanto non si merita di cadere vittima dei suoi detrattori che, con la stessa becera ignoranza e presunzione, binomio assolutamente inscindibile, che ha sempre contraddistinto il Rossicentrismo, non aspettano altro che sminuire e svilire ogni suo trionfo passato.
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La pioggia ci ha regalato la gara finora più bella dell'anno. Staordinario Pedrosa che dopo Jerez è riuscito a confermarsi come quello più in forma al momento, nonostante una pista che non gli è mai andata troppo a genio e il maltempo. Sono contentissimo per Crutchlow e il suo secondo posto, lui guida una Yamaha Tech 3 ma va forte come gli ufficiali. E per di più è un pazzoide: ogni weekend non può fare a meno di cadere, si fa male, ma quando si rialza e torna in moto torna a spingere ancora più forte di prima. Mi piacerebbe davvero tanto vederlo su una moto ufficiale. Grandissimo anche Marquez che dopo una pessima partenza e i primi giri passati in affanno ad imparare a guidare una Moto GP sul bagnato ha dimostrato per l'ennesima volta, se ancora ce ne fosse bisogno, il suo immenso talento. Gli sono bastati pochi giri per capire come guidare e subito è tornato ad andare forte con una grande rimonta che l'ha portato sul podio.
Felicissimo anche per l'ottima prestazione delle Ducati. Dovizioso è stato primo o secondo per quasi tutta la gara, salvo poi dover cedere nel finale anche il podio, ma anche Hayden oggi è riuscito ad essere costantemente nel gruppo dei primi. Sapevamo che la Ducati va bene a Le Mans e con la pioggia soffre di meno, ma speriamo che come negli anni passati questo non sia un caso isolato.
Hanno deluso invece i due piloti Yamaha ufficiali. Lorenzo l'anno scorso in condizioni simili ha dominato, oggi invece era in evidente difficoltà con la moto ed è stato protagonista di una gara anonima come non gliene vedevamo fare da anni. Ormai eravamo abituati a vederlo sul podio anche quando le cose non andavano bene per lui. Rossi invece ha sprecato un'ottima opportunità di salire sul podio e di finire davanti al compagno di squadra, risultato che lui stesso si è prefissato come obiettivo. Rimango perplesso anche da Bradl che spesso e volentieri rovina delle buone gare con delle cadute, mi dispiace perchè il ragazzo ha delle ottime potenzialità.
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occhio, pare proprio che lorenzo avesse una gomma difettosa ;)
ottime ducati, ma come lo scorso anno, i risultati qui contano poco. Parlando di mero risultato, sfortunato dovizioso: se avesse continuato a piovere, il risultato sarebbe stato ben migliore. Ma non è questa pista che ti dice se la moto è migliorata o no...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
El Fundo
occhio, pare proprio che lorenzo avesse una gomma difettosa ;)
In effetti sembra l'unica spiegazione logica alla gara di Jorge. Meda e Temporali avevano fatto notare attorno i dodici giri al termine come la gomma dello spagnolo fosse in uno stato di degrado molto superiore a quello degli altri.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
stefanomex
In effetti sembra l'unica spiegazione logica alla gara di Jorge. Meda e Temporali avevano fatto notare attorno i dodici giri al termine come la gomma dello spagnolo fosse in uno stato di degrado molto superiore a quello degli altri.
Sbagliato: Bridgestone ha controllato la gomma con la supervisione del tester Yamaha Aoki e non ha riscontrato alcun problema ne tantomeno difetti della gomma. Ergo, setup della moto completamente sballato per quel tipo di meteo. La conferma la si ha avuta indirettamente dallo stesso Lorenzo, che già nel Warmup Lap aveva riscontrato problemi di assetto anche con gomma differente da quella poi effettivamente usata in gara.
A parziale scusante del maiorchino secondo me è opportuno segnalare che fra tutti i piloti della casa del diapason Lorenzo è l'unico ad aver scelto il telaio 2013. Magari non hanno sufficiente esperienza con questo tipo di telaio con condizioni meteo sfavorevoli.
Personalmente sono stra dispiaciuto per Dovizioso: al pari di Craccilo (:asd:) era uno fra i più meritivoli. Grande Marquez ma anche strafortunato. COn la pista bagnata per dieci minuti in più difficilmente sarebbe riuscito a fare il garone che ha fatto.
Se questo non fa come Lorenzo al suo primo anno di MotoGP (schiantatosi in ogni dove) questo Marquez sarà, comunque, una bella bega per tutti i pretendenti al titolo.
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Mr bix
Sbagliato: Bridgestone ha controllato la gomma con la supervisione del tester Yamaha Aoki e non ha riscontrato alcun problema ne tantomeno difetti della gomma. Ergo, setup della moto completamente sballato per quel tipo di meteo. La conferma la si ha avuta indirettamente dallo stesso Lorenzo, che già nel Warmup Lap aveva riscontrato problemi di assetto anche con gomma differente da quella poi effettivamente usata in gara.
A parziale scusante del maiorchino secondo me è opportuno segnalare che fra tutti i piloti della casa del diapason Lorenzo è l'unico ad aver scelto il telaio 2013. Magari non hanno sufficiente esperienza con questo tipo di telaio con condizioni meteo sfavorevoli.
Personalmente sono stra dispiaciuto per Dovizioso: al pari di Craccilo (:asd:) era uno fra i più meritivoli. Grande Marquez ma anche strafortunato. COn la pista bagnata per dieci minuti in più difficilmente sarebbe riuscito a fare il garone che ha fatto.
Se questo non fa come Lorenzo al suo primo anno di MotoGP (schiantatosi in ogni dove) questo Marquez sarà, comunque, una bella bega per tutti i pretendenti al titolo.
no Fabri, ti confondi di Aoki. L'Aoki che ha testao le gomme è il responsabile di Bridgestone, e dubito fortemente che la casa possa ammettere di aver fornito una gomma farlocca al campione del mondo ;)
ad ogni modo, non lo sapremo mai :P
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http://www.tuttosport.com/moto/motom...up%26%23187%3B
«In questo tipo di gare, con la pista bagnata, il setup è fondamentale e un piccolo errore può avere conseguenze sulla prestazione del pilota»
http://www.motosprint.it/motomondial...tone+chiarisce
«Dopo la gara - ha spiegato ancora Aoki - abbiamo ricevuto vari commenti diversi circa le sensazioni dei piloti in pista, anche se tutti avevano utilizzato la stessa mescola da bagnato. In questi casi di aderenza minima, la messa a punto della moto diventa fondamentale e la più piccola modifica può cambiare completamente le prestazioni»
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Non postarmi articoli di ruttosporc perfavore ... Sono una banda di ignoranti
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Ne ho presi due a caso. Tanto la notizia è riportata ovunque nei MEDESIMI termini.
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Domio di Sykes a Donington. L'inglese è stato perfetto in entrambe le manche e ora la classifica è molto più corta.
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ieri ultima giornata di campionato di pallavolo, quindi non ho potuto seguire... però inizio a tifare pesantemente Guintoli :D
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Caduta piuttosto scenica ed impressionante di Marquez nelle libere del Mugello. Niente di grave, ma pare abbia rimediato anche una forte botta al mento, comunque sembra che non ci siano rischi per la gara....
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caduta per dovizioso, ritorna il problema al collo che lo aveva frenato durante la prima parte della stagione... brutta tegola -.-
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Dio che tristezza vedere la Ducati ridotta così... nel Gran Premio di casa, sulla pista dove prova OGNI SANTO GIORNO becca un secondo dal primo nonostante le non ottime condizioni della pista. Peggio di così...
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"Sono molto contento di essere riuscito a fare il secondo turno perché non credevo assolutamente di farcela a girare – ha detto il forlivese – Non mi è successo nulla di particolarmente grave, ma la botta al collo che ha ritirato fuori i problemi che avevo già avuto a Jerez a novembre, quando a causa di una micro-ernia non ho potuto fare i test. È molto problematico per me mantenere la posizione ideale sulla moto: non riesco a girare bene il collo quando sono in piega per guardare in uscita di curva, e anche in rettilineo non riesco a guardare bene in avanti".
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E intanto oggi il Dovi ha fatto un'altra grandissima prima fila!
E adoro sempre di più Craccilo, che continua a stendersi, risalire in moto e andare più forte :asd: