Sì, diciamo che lui voleva un eroe perfetto, ma un lettore adulto si accorge facilmente che non lo è, e quindi bisogna capire se è Toriyama che ha toppato o se invece è stata una scelta consapevole. XD Di sicuro il target e il genere non danno molto spazio in questo senso, anche se è vero che il fatto che sia uno shonen non impedisce certo a una storia di approfondire le relazioni di un personaggio con gli altri (non parlo solo di amore, eh, ma anche di amicizia, di cui alla fine in Dragon Ball si parla più volte, anche se restando sempre nel concetto "Goku è buono e amico di tutti").
Comunque, nel caso vi interessasse saperlo, lo studioso di strutture narrative
Vogler tra i suoi archetipi di personaggi definisce un certo tipo di eroe come "eroe catalizzatore", portando come esempio eclatante Superman. A giudicare dalle caratteristiche io ci metterei tranquillamente anche Goku. Per riassumere in due secondi: l'eroe catalizzatore è quello che durante la storia non ha una grossa crescita interiore, ma al contrario ha la funzione di cambiare (di solito in meglio) chiunque entri in contatto con lui.
Effettivamente a Goku accade questo: chi lo conosce diventa sempre più "buono", a parte chi è irrimediabilmente malvagio, che viene sconfitto.
Scusate la parentesi secchiona, se non ve ne frega niente ignoratela. :asd: