che dire...mi hai lasciato con pochi commenti; è stato un bell'incontro, la tensione è rimasta fino all'ultimo, bravo.
non hai tuttavia risposto ancora alla mia domanda su 16...
ot/come mai la tua firma è più lunga di 3 righe?/ot
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che dire...mi hai lasciato con pochi commenti; è stato un bell'incontro, la tensione è rimasta fino all'ultimo, bravo.
non hai tuttavia risposto ancora alla mia domanda su 16...
ot/come mai la tua firma è più lunga di 3 righe?/ot
veramente bello questo combattimento.il migliore fin ora
bellissima scusa se nn ho commentato prima ma ero presa con la mia
Grazie x il commento! C-16 non ha energia vitale all'inizio ma dopo l'assorbimento di C-60 la situazione cambia visto che quest'ultimo era un cyborg umanoide.
X quanto riguarda la firma...bè non ne ho idea! Io l'ho salvata ed è rimasta di questa lunghezza
Grazie a tutti x i commenti!
Davvero un bel combattimento!!!Mi è piaciuto molto :ok: :ok:
Descritto molto bene e piacevole da leggere stai migliorando di episodio in episodio!!!!Bravoooo!!!
Molto bella Metalotaku. Mi sarebbe piaciuto vedere Gotenks ora ke Trunks e Goten sono ragazzi :lol: Xò hai fatto le cose un po' troppo in fretta. Avresti potuto soffermarti di +. Cmq è bellissima :ok:
P.s. Ti rendo pan x focaccia, anke se nn è nel mio stile :D : leggete e commentate la mia ff "cuore di metallo"
Grazie Uomo tigre! Grazie Dyana!
Episodio 15: La fine del pianeta Vrion
Gohan osservava ansimante il punto in cui Nucleoh era scomparso. La Kamehameha con cui lo aveva definitivamente sconfitto gli aveva tolto quasi tutte le forze, ma ne era valsa la pena perchè ora la Terra non correva più pericoli.
Il sayan vide Goten e Trunks che si rialzavano lentamente in piedi, stremati e sporchi di polvere e sangue, esattamente come lui. Mostrò loro il pollice in segno di vittoria e i due sayan ricambiarono, sorridendo.
All'improvviso Gohan si sentì chiamare da una voce flebile. Si voltò e vide una cosa incredibile: C-16 era ancora vivo!
Velocemente il sayan raggiunse il punto in cui giaceva il cyborg e lo osservò: era ridotto molto male. Molte parti meccaniche erano danneggiate e il suo braccio destro era quasi completamente staccato dal corpo.
"Gohan, ho bisogno che tu faccia una cosa per me" mormorò C-16, agonizzante.
"Certo, farò qualunque cosa" disse Gohan, in tono preoccupato.
"Premi il tasto rosso che si trova sulla mia nuca"
Il sayan girò il cyborg e guardò la sua nuca: vide un piccolo bottone rosso e lo premette. Una minuscola tastiera comparve sulla schiena del cyborg, emettendo un lieve ronzio.
"Ora digita questo codice: 98i20s9" disse il cyborg.
Gohan fece come gli era stato detto e subito una voce femminile e metallica risuonò su tutto il pianeta: "Sistema di autodistruzione attivato! Evacuare immediatamente il pianeta!"
"Cosa mi hai fatto fare?!" chiese Gohan preoccupato.
"Ti ho fatto attivare il sistema di autodistruzione del pianeta che il dottor Gelo mi aveva ordinato di utilizzare come ultima risorsa per eliminarvi" rispose C-16.
"Vuoi ancora ucciderci?!" esclamò Gohan, incredulo.
"No, voglio soltanto distruggere questo pianeta che il dottor Gelo ha creato per condurre i suoi folli esperimenti sui cyborg. Odio questo posto con tutto me stesso e lo ritengo una terribile minaccia per l'intero universo. Per questo voglio distruggerlo" rispose C-16.
"Ho capito. Adesso è meglio se ci sbrighiamo ad andarcene da qui" disse Gohan.
"Voi andate pure, io resto qui" disse il cyborg.
"Perchè?!" esclamarono in contemporanea i tre sayan.
"Se mi allontano da questo pianeta il processo di autodistruzione cesserà e io non potrò raggiungere lo scopo che mi sono prefissato ovvero proteggere l'universo dalle oscure creazioni del dottor Gelo"
"No, C-16 non farlo! Vieni sulla Terra con noi! Lì mia madre potrà riparatri e potremo cercare un'altro modo per distruggere questo pianeta" propose Trunks.
"Non esiste un'altro modo. Il dottor Gelo ha creato questo pianeta in modo che potesse essere distutto solo in un modo di cui solo tre persone sono a conoscenza: lui, C-60 e me" disse C-16.
"Non voglio che tu muoia, C-16" disse Gohan mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime.
"Nemmeno io vorrei morire, ma ho giurato a me stesso che avrei portato a termine il mio compito. Ora è meglio se ve ne andate o l'esplosione ucciderà anche voi" disse il cyborg.
"D'accordo. Addio C-16" disse Trunks.
"Addio" disse Goten, trattendendo a stento le lacrime.
"Addio, C-16, non ti dimenticherò mai. Ti considererò sempre un amico" disse Gohan, mentre calde lacrime gli rigavano il viso.
"Addio, amici miei" disse il cyborg e per la prima volta nella sua vita pianse.
I tre sayan salirono sulla navicella, la misero in moto e in breve tempo furono nello spazio. Nessuno dei tre parlò per parecchio tempo, erano ancora troppo sconvolti dalla decisione di C-16, sopratutto Gohan. Poi dopo un quarto d'ora a la navicella giunse nelle vicinanze dell'oscuro pianeta che avevano visto all'andata. Se non fossero stati così tristi si sarebbero accorti che la quantità di tenebre che avvolgevano il pianeta era aumetata. Forse Trunks, che osservava distrattamente il pianeta, avrebbe potuto accorgersene se in quel momento non fosse stato distratto dal rumore di un esplosione.
Istintivamente i sayan guardrono nella direzione in cui si trovava il pianeta Vrion, ma non lo videro perchè ormai non esisteva più.
"Addio, C-16" mormorò Gohan.
"Sono arrivato giusto in tempo, vero?" chiese Crilin, sorridendo.
"Sì, ancora qualche istante e quell'onda ci avrebbe uccise" rispose Pan.
"Lieto di avervi salvato. Comunque chi era quel cyborg?" chese Crilin.
"Un cugino di C-17, che è stato trasformato in un androide dal dottor Gelo" rispose C-18, sintetica.
"Capisco. Comunque l'importante è che siamo riusciti a sconfiggerlo!" disse Crilin.
"Chi è che avreste ucciso?" chiese una voce maschile.
Crilin, C-18 e Pan si voltarono e videro C-0 che li osservava sogghignando. L'attacco lo aveva danneggiato ma solo in parte e in modo non troppo grave.
"Cosa ci fai ancora vivo?!" esclamò C-18, incredula.
"Tsk. Ci vuole ben altro per riuscire a sconfiggermi!" esclamò il cyborg.
"Sei molto più forte di quanto pensassi, ma questo non mi impedirà di sconfiggerti!" esclamò C-18, poi scagliò dieci ki blast contro C-0 che riuscì ad evitarli tutti. Tuttavia il cyborg non riuscì ad evitare la Kamehameha che Pan lanciò alle sue spalle.
"Dannata ragazzina! Lo sai che attaccare alle spalle è da codardi?!" esclamò C-0 poi colpì Pan con un violentissimo pugno allo stomaco che la fece svenire.
"Prenditela con qualcuno della tua taglia!" esclamò Crilin scagliano una sfera di energia contro C-0. Il cyborg evitò facilmente l'attacco e con un sorriso ironico disse: "Bella battuta, nanerottolo!".
"Mi prendi in giro?!" esclamò Crilin, poi scagliò una serie di ki last contro il cyborg che riuscì ad evitarli tutti per poi scagliarsi contro il terrestre e colpirlo con un calcio al volto che lo fece volare per parecchi metri.
C-18 vide il marito in difficoltà e per aiutarlo raggiunse C-0 e lo colpì con un ki blast ravvicinato per poi scagliarlo lontano con un pugno. Mentre il cyborg si schiantava contro una roccia Crilin si rialzò e caricò un Kierzan. C-18 fece lo stesso e appena C-0 si rialzò scagliò il disco energetico contemporaneamente al marito.
C-0 vide i due Kierzan avvicinarsi e generò una barriera energetica dorata che respinse i dischi energetici contro i loro creatori. Crilin li distrusse entrambi con una Kamehameha, poi marito e moglie si scagliarono contro il malefico cyborg e lo tempestarono di calci e pugni. Il cyborg subì l'attacco per qualche secondo, poi, irritato, generò di nuvo la barriera dorata che spinse lontano i due avversari. Allora C-0 aprì la mano destr e fece scaturire un raggio energetico da ognuna delle dita per poi dirigerli tutti contro C-18 che venne colpita in pieno dal devastante attacco e cadde a terra, tramortita.
In quel momento Crilin si rialzò dopo aver subito l'attacco della barriera energetica e si guardò intorno: vide che era rimasto l'unico in grado di poter combattere ancora.
-il destino dl mondo è nelle mie mani, non posso fallire!-pensò il terrestre.
"Bene, sembra che siamo rimasti solo io e te, nanerottolo. Sei pronto a morire?" disse C-0 in tono arrogante.
"No, grazie. Oggi non ho alcuna intenzione di morire!" esclamò Crilin mentre caricava l'aura al massimo, pronto a combattere fino allo stremo delle forze.
"Mi spiace deluderti, ma è scritto nel destino che oggi morirai!" esclamò C-0 partendo all'attacco del terrestre.
Il combattimento tra i due iniziò con un pugno del cyborg che Crilin riuscì ad evitare per un pelo per poi colpire con un calcio la faccia di C-0. Il cyborg sentì a mala pena il colpo e subito afferò la gamba di Crilin cercando di scagliarlo lontano, ma il terrestre si liberò con tre ki blast e colpì C-0 con una testata. Crilin approfittò del momento di vantaggio e colpì il cyborg con una seire di calci e pugni, alternata con dei ki blast. Purtroppo la potenza del terrestre non era molto alta e quei colpi non fecero molto male a C-0, anzi lo fecero irritare parecchio.
Allora il cyborg decise di fare sul serio e aumentò notevolemente la sua potenza e generò una versione più potente della barriera energetica che fece fare un volo di parecchi metri al povero Crilin.
"Ne ho abbastanza di te!" esclamò C-0 mentre scagliava la sua devastante sfera dorata. Crilin vide la sfera avvicinarsi e scagliò una Kamehameha nella flebile speranza di fermarla. Le due onde si scontarono subito e dopo un breve momento di parità l'onda dorata respinse la Kamehameha e colpì in pieno Crilin, che cadde a terra privo di forze.
C-0 si guardò intorno e vide che tutti i suoi avversari giacevano a terra, stremati. Allora scoppiò a ridere ed esclamò: "Nessuno può opporsi alla mia potenza! Questo pianeta è come se lo avessi già conquistato!"
Sullo schermo del computer portatile anche il dottor Gelo rideva sicuro che stavolta il suo piano avrebbe avuto successo.