Penso fosse per farti notare che quello è un modo di dire popolare, non una citazione :ok:
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non l'ha inventata lui, ma io ho preso una frase del suo manga quindi l'ho citato, che l'abbia inventata lui o no non ha importanza ;)
"Le idee, se sono allo stato puro, sono un meraviglioso casino: apparizioni provvisorie di infinito." Alessandro Baricco (1958), scrittore italiano.
"Le idee si assomigliano in modo incredibile, quando si conoscono." Samuel Beckett (1906-1989), autore drammatico e romanziere irlandese.
"Il lavoro creativo è sospeso tra la memoria e l'oblio." Jorges Luis Borges (1899-1986), scrittore argentino.
"Creare è dare una forma al proprio destino." Albert Camus (1913-1960), scrittore francese.
"Le idee sono il contrario del pensiero." Albert Camus (1913-1960), scrittore francese.
"Niente è più pericoloso di un'idea quando si ha un'idea sola e non si vuole cambiarla." Émile Auguste Chartier (1868-1951), filosofo francese.
"L'invenzione, secondo me, deriva direttamente da un certo ozio, forse addirittura da una certa pigrizia." Aghata Christie (1890-1976), scrittrice inglese.
"Al diavolo le idee. Sono delle vagabonde, delle zingare che bussano alla porta di servizio della nostra mente, e ognuna vi ruba un po' della vostra sostanza. " Joseph Conrad (1857-1924), romanziere inglese di origine polacca.
Fonte: "Lord Jim".
"I pensieri si coagulano nel cuore se non vengono espressi. Un'idea è come un uccello raro che non possiamo vedere. Ciò che vediamo è il ramo tremolante dal quale ha appena spiccato il volo." Lawrence George Durrel (1912-1990), romanziere e poeta inglese.
"Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa." Albert Einstein (1879-1955), fisico tedesco.
"La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente." Albert Einstein (1879-1955), fisico tedesco.
"Spesso le idee si accendono l'una con l'altra, come scintille elettriche." Friedrich Engels (1820-1895), filosofo tedesco.
"Le idee chiare e precise sono le più pericolose, perché non si osa più cambiarle." André Gide (1869-1951), scrittore francese.
"Le idee chiare e precise sono le più pericolose, perché allora non si osa più cambiarle; ed è un'anticipazione della morte." André Gide (1869-1951), scrittore francese.
Fonte: "Pretesti".
"Amoreggiate con le idee finché vi piace; ma quanto a sposarle, andateci cauti." Arturo Graf (1848-1913), poeta, storico e scrittore italiano.
"ciao" lo posso postare come citazione (per esempio)ctz. di jojo!:lol:
Spoiler:
Allora scrivilo così non ci sono incomprensioni, anche se io rimango dell'idea che sia inappropriata come citazione. Non tutto può essere preso come tale, non è che se da qualche parte trovo scritto "ciao" lo posso postare come citazione (per esempio)
Heaven can wait (cit. firma Black Ghost...o no :look:)
una citazione è una frase che ha un significato preciso e su cui ci si può riflettere... un ciao preso a caso non ha un significato e ... sul tuo ciao c'è ben poco da riflettere. per quanto riguarda il non aver citato l'autore ti posso dare ragione, ma da qui a paragonarla a un ciao ce ne passa
I know, of course.
Va bè a sto punto la linko
http://www.youtube.com/watch?v=F7GW_1vi_Q4
:tunz:
Mare dentro, in alto mare dentro, senza peso
nel fondo, dove si avvera il sogno: due volontà
che fanno vero un desiderio nell’incontro.
Un bacio accende la vita con il fragore luminoso di una
saetta, il mio corpo cambiato non è
più il mio corpo, è come penetrare al centro
dell’universo:
L’abbraccio più infantile, e il più puro dei
baci fino a vederci trasformati in
un unico desiderio
Il tuo sguardo il mio sguardo, come un’eco
che va ripetendo, senza parole: più dentro,
più dentro, fino al di là del tutto, attraverso
il sangue e il midollo.
Però sempre mi sveglio, mentre sempre io voglio
essere morto, perché io con la mia bocca
resti sempre dentro la rete dei tuoi capelli.
"Mare Dentro"
Marshall, quando posti una citazione scrivi sempre da dove l'hai presa o di chi è.
Black Ghost e jojo, volete proprio essere cartellinati da me, vero? Fate altro flood e vi accontento.
Une charogneUna carogna
Rappelez-vous l’objet que nous vîmes, mon âme,Ricordi tu l’oggetto, anima mia,Ce beau matin d’été si doux :che vedemmo quel mattino d’estate così dolce?Au détour d’un sentier une charogne infâmeAlla svolta d’un sentiero un’infame carognaSur un lit semé de cailloux,sopra un letto di sassi,
Le ventre en l’air, comme une femme lubrique,le gambe all’aria, come una femmina impudica,Brûlante et suant les poisons,bruciando e sudando i suoi veleni,Ouvrait d’une façon nonchalante et cyniquespalancava, con noncuranza e cinismo,Son ventre plein d’exhalaisons.il suo ventre pieno d’esalazioni.
Le soleil rayonnait sur cette pouIl sole dardeggiava su quel marciumeComme afin de la cuire à point,come volendolo cuocere interamente,Et de rendre au centuple à la grande Naturerendendo centuplicato alla NaturaTout ce qu’ensemble elle avait joint ;quanto essa aveva insieme mischiato;
Et le ciel regardait la carcasse superbee il cielo contemplava la carcassaComme une fleur s’épanouir.superba sbocciare come un fiore.La puanteur était si forte, que sur l’herbeIl puzzo era tale che tu fostiVous crûtes vous évanouir.per venir meno sull’erba.
Les mouches bourdonnaient sur ce ventre putride,Le mosche ronzavano sul ventre putridoD’où sortaient de noirs bataillonsda cui uscivano neri battaglioniDe larves, qui coulaient comme un épais liquidedi larve colanti come un liquameLe long de ces vivants haillons.denso lungo gli stracci della carne.
Tout cela descendait, montait comme une vagueTutto discendeva e risaliva come un’ondaOu s’élançait en pétillant ;o si slanciava brulicando:On eût dit que le corps, enflé d’un souffle vague,si sarebbe detto che il corpo gonfioVivait en se multipliant.d’un vuoto soffio, vivesse moltiplicandosi.
Et ce monde rendait une étrange musique,E tutto esalava una strana musica,Comme l’eau courante et le vent,simile all’acqua corrente o al vento,Ou le grain qu’un vanneur d’un mouvement rythmiqueo al grano che il vagliatore con ritmico movimentoAgite et tourne dans son van.agita e volge nel vaglio.
Les formes s’effaçaient et n’étaient plus qu’un rêve,Le forme si cancellavano riducendosi a puro sogno:Une ébauche lente à venir,schizzo, lento a compiersi,Sur la toile oubliée, et que l’artiste achèvesulla tela dimenticata che l’artistaSeulement par le souvenir.condurrà a termine a memoria.
Derrière les rochers une chienne inquièteDietro le rocce una cagna inquietaNous regardait d’un œil fâché,ci guardava con occhio offeso,Epiant le moment de reprendre au squelettespiando il momento in cui riprendereLe morceau qu’elle avait lâché.allo scheletro il brano abbandonato.
Et pourtant vous serez semblable à cette ordure,- Eppure tu sarai simile a quell’immondizia,A cette horrible infection,a quell’orribile peste,Etoile de mes yeux, soleil de ma nature,stella degli occhi miei, sole della mia natura,Vous, mon ange et ma passion !mia passione, mio angelo!
Oui ! telle vous serez, ô la reine des grâces,Sì, tu, regina delle grazie,Après les derniers sacrements,sarai tale dopo l’estremo sacramento,Quand vous irez, sous l’herbe et les floraisons grasses,allora che, sotto l’erba e i fiori grassi,Moisir parmi les ossements.andrai a marcire fra le ossa.
Alors, ô ma beauté ! dites à la vermineAllora, o bella, dillo, ai vermiQui vous mangera de baisers,che ti mangeranno di baci,Que j’ai gardé la forme et l’essence divineche io ho conservato la forma e l’essenza divinaDe mes amours décomposés!di tutti i miei decomposti amori.
Charles Baudelaire - Les Fleurs du Mal
BASTA CON STO FRANCESE DI MERDA EMA- Guren.
"Merde!"
[Pierre Cambronne subito dopo la sconfitta dei francesi contro gli inglesi]
No, Baudelaire merita, anche se è francese.
Bravo Ema, un punto Rob in più per un totale di un fantastiliardo e uno.
"Le opinioni alle quali teniamo di più sono quelle di cui più difficilmente potremmo render conto, e le ragioni stesse con le quali le giustifichiamo sono raramente le stesse che ci hanno indotti ad adottarle." Henri Bergson (1859-1941), filosofo francese.
Fonte: "Saggio sui dati immediati della coscienza".
"Il lusso della propria opinione personale." Otto von Bismarck (1815-1898), statista tedesco.
Fonte: "Discorso alla Dieta prussiana, 17 dicembre 1873".
"Tutti molte volte crediamo di più all'altrui opinione che alla propria." Baldassarre Castiglione (1478-1529), letterato italiano.
"Se un anziano ma celebrato scienziato dice che qualcosa è possibile è quasi sicuro che abbia ragione, ma se dice che è impossibile con ogni probabilità ha torto." Arthur C. Clarke (1917-2008), scrittore e scienziato inglese.
"Dimostrare che ho ragione significherebbe ammettere che potrei aver torto." Pierre-Augustin Caron De Beaumarchais (1732-1799), commediografo francese.
Fonte: "Il matrimonio di Figaro".
"Le false opinioni somigliano alle monete false: coniate da qualche malvivente e poi spese da persone oneste, che perpetuano il crimine senza sapere quel che fanno." Joseph De Maistre (1753-1821), scrittore francese.
"E' il punto di vista che fa la cosa." Ferdinand De Saussurre (1857-1913), linguista svizzero.
"Le opinioni sono come i chiodi: più vi battete sopra e più quelle penetrano." Alexandre Dumas (padre) (1802-1870), scrittore francese.
"Non sono i fatti a turbare gli uomini, ma le opinioni intorno ai fatti." Epictetus (Epitteto) (130-50 a.C.), filosofo stoico greco.
Fonte: "Manuale".
"Ho portato le mie opinioni a sinistra, al centro, a destra; e sono rimaste incrollabili." Emile Gondinet (1829-1888), scrittore francese.
"Perché esprimere le nostre opinioni? Domani le avremo cambiate." Paul Léautaud (1872-1956), scrittore francese.
"Ho potuto constatare molto chiaramente che sono spesso di una certa opinione quando vado a letto e di un'altra quando mi alzo." Georg Christoph Lichtenberg (1742-1799), scrittore e scienziato tedesco.
"Rifiutare di avere opinioni è un modo per non averle. Non è vero?" Luigi Pirandello (1867-1936), scrittore e commediografo italiano.
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