Originariamente Scritto da
foppa21
Forse dovevo essere più dettagliato nell'illustrare il mio pensiero, ho dato forse adito a fraintendimenti.
Quando dico che l'esercizio di confrontare tennisti e più in generale sportivi di diverse epoche (al fine di stabilirne il migliore in assoluto) sia un esercizio inutile e fine a se stesso, intendo dire che lo ritengo tale in quanto è impossibile arrivare ad un responso unamime, oggettivo, e condiviso in assoluto senza possibilità di replica. Per questo motivo è assolutamente privo di alcuna utilità.
Ed è fine a se stesso, inteso come un qualcosa che facciamo per nostro gusto, per mero svago come dici tu. E' un gioco, in tutto e per tutto. Ed è un gioco al quale a me piace giocare sempre e comunque, sia chiaro. Seppur inutile, mi cimento a questo gioco per qualunque sport io adori (e ne adoro una fraccata, credimi). Lo faccio perchè quando uno sport mi piace molto, mi piace parlarne in ogni momento, anche su un forum di videogiochi, per quanto assurdo possa sembrare. E cimentarsi nell'esercizio di "Who's the best ever in the game?" è forse uno dei modi migliori per parlare di quello sport, per rimuginarci, per confrontarsi, per esprimere il proprio pensiero, per rimembrare momenti epici/leggendari. Insomma, per farsi un pò di quelle seghe mentali che però non guastano mai, in ambito di "divertimento" (perchè per me lo sport è questo).
Detto questo, e spero di essere riuscito ad allargare il mio punto di vista a sufficienza per far comprendere ogni sfacettatura, un'altra precisazione: quando dico che leggere le fonti, guardare un documentario in TV su un campione degli anni '50 NON è e non sarà mai la stessa cosa che vederlo dal vivo, e viverlo sulla pelle.....continuo a pensare che sia così. Ma...e c'è un ma....non sto per nulla dicendo che non sia utile/lecito/dignitoso/meno importante/ecc leggersi le fonti e documentarsi. Fa sempre parte del discorso di cui sopra: se a me uno sport piace da impazzire, allora mi risulta normale ed ovvio documentarmi anche su quello che succedeva ben prima di quando nascessi io.
E' come dici tu: è sempre utile vedere come uno sport sia nato, e come si sia evoluto nel tempo. Io ho avuto la fortuna (oppure sfortuna perchè vuol dire che sono vecchio) di cominciare a giocare a tennis con la racchetta di legno. E ho vissuto le grandi rivoluzioni sui materiali fino ai gg nostri. E ti garantisco che è pazzesco pensare a come questi materiali abbiamo cambiato il modo di giocare, lo stile, la filosofia di gioco stessa. Ho vissuto almeno 3 rivoluzioni copernicane, se includo anche l'evoluzione delle corde.
quindi per tornare al punto in questione, scusa la divagazione (troppo amore per il tennis), ti confermo che spulciare, studiare, leggere, informarsi su tutte queste fonti.....è cosa buona e giusta, e soprattutto normalissima. Mi domdando il perchè qualcuno non lo faccia.
Detto questo ti confermo che mi rimane sempre un enorme punto di domanda su tutto lo sport che non ho avuto la fortuna di vedere con i miei occhi. Perchè dipendo pur sempre da qualcun altro, da ciò che ha scritto o detto, e non posso riporre una fiducia smodata nel modo di pensare altrui che può essere influenzato da una miriade di fattori. Certo, i numeri e le statistiche parlano chiaro, le immagini d'epoca anche, ma per come sono fatto io (S.Tommaso=se non vedo non ci credo) certe cose le prendo con le pinze e non riesco a alsciarmi andare e commentarci su.
Spero di essere riuscito a spiegarmi un pò meglio senza aver fatto tagliare le vene a nessuno.