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Cent'anni di solitudine
Titolo: Cent'anni di solitudine
Autore: Gabrièl Garcìa Màrquez
Breve Trama: Il libro parla di cent'anni di solitudine di una famiglia che inizia dalla fondazione del villaggio ove si svolgerà tutta la storia (Macondo), fino al giorno in cui nascerà il figlio con la coda di porco.
Giudizio Personale: Un libro fantastico, a mio giudizio. Gabrièl fonde magia e realtà in un luogo che a mano a mano si "consuma" col passare degli anni, in una famiglia in cui gli individui nascono e muoiono, il tutto per seguire un destino irreversibile di solitudine, eterna solitudine. I personaggi sono tantissimi, e spesso si fa confusione perchè i maschi hanno tutti nomi simili (spesso uguali), come succede anche per le femmine. Il libro parla dei loro difetti e dei loro pregi, dei loro vizi e delle abitudini. Il linguaggio è portentoso, e le descrizioni magnifiche.
Lo consiglio a chiunque abbia voglia di leggere qualcosa di diverso.
Questo è il reportage di Pedro92
Voi cosa ne pensate invece?
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Eheheh è un libro semplicemente stupendo, ha pochi rivali nella letteratura del '900. Ho pochissimo tempo per scrivere una recensione come si deve, quindi eccovi la presentazione migliore che per questo libro si possa fare:
http://www.youtube.com/watch?v=RZQuV...eature=related
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Sono seriamente intenzionato a leggerlo
Peccato abbia già 30 titoli miei e una decina per la scuola in corso :cannabis:
Ma è in lista XD
saàù
G
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Me ne hanno parlato bene, anche se non l'ho ancora letto. E' sicuramente anche nella mia lizza di cose da leggere. Nessuno lo conosce questo libro? vedo pochi commenti
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Vabbè, il mio commento è già stato scritto. Ripeto che è un libro fantastico, forse uno dei migliori del Gabo.
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Anche io ho letto questo bellissimo libro!!devo dire subito che mi è piaciuto tantissimo, e quando ho finito di leggerlo ci sono rimasta un po male per il finale...Infatti volevo che continuasse,,....all'infinito...Concordo con Pedro quando dice dei nomi, tanti, strani e simili(Aureliano Jose, Aureliano Buendia ecc...) infatti la lettura diventa un po complicata e si rallenta proprio per i nomi,io sono stata costretta a tornare molte volte indietro per ricordare a chi appartenessero i nomi..Io credo che del libro si debba apprezzare la maestria dell'autore, anche perché alla fine la storia è quella di una famiglia ,numerosa, strana si, ma la trama è abbastanza piatta, ne racconta le vicissitudini ma niente di più...ciò che mi ha stupito è stato come Marquez sia riuscito a creare con la scrittura un mondo totalmente sospeso, Macondo, dove non esiste tempo, limiti...Non si riesce a capire l'epoca in cui è ambientato, ma è tutto strano e surreale....Come le cose che accadono, strane malattie, come quella che ti priva del sonno, o ti fa dimenticare i nomi degli oggetti!!!Io non sono certo un'esperta, ma il linguaggio che usa Marquez è portentoso, ti trascina nel racconto , e io ho avuto l'impressione che ci fosse qualcosa di magico e inspiegabile che mi spingesse nella lettura....è sicuramente tra i miei libri preferiti, ha vinto anche il Nobel per la letteratura nell'82....Consiglio vivamente, anche se ci vuole pazienza nella lettura..alla fine pero ne vale la pena..non so perche ma proprio i libri che all'inizio della lettura ho pensato di abbandonare poi si sono rivelati quelli piu belli!!!
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è un libro fantastico :sisicool:
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mah...lo devo provare...mi devo informare meglio..vi faro sapere...