<<Anche in questo siamo uguali. L\'unica cosa che ci fa differenti è che tu, quando hai finito di parlare con loro, hai la possibilità di sentirti stanco. Puoi andare a casa e spegnere la tua mente e ogni sua malattia. Io no. Io di notte non posso dormire, perchè il mio male non riposa mai.>>
<<E allora tu che cosa fai, di notte, per curare il tuo male?>>
<<Io uccido...>>
Io uccido, Giorgio Faletti
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