In questo titolo incentrato suoi personaggi della Warner, Taz il Tasmanian Devil si separa dal socio Bugs Bunny con cui ha fatto coppia in Bungs Bunny & Taz: the Time Busters per affrontare un'avventura in solitaria. Il design cartoonistico del gioco è pensato per esaltare la potenza dei chip grafici delle console di nuova generazione -X-Box e Ps2- e delle attuali schede 3D per Pc, proponendo un ambiente aperto esplorabile liberamente dal giocatore, con oggetti distruttibili e personaggi interagibili.
L'obiettivo del team di sviluppo dei Blitz Games, a loro parere, è stato quello di fare un videogioco graficamente più vicino possibile alle produzioni cartoonistiche anni '60 e '70 della Warner, riuscendo ad evocare la medesima atmosfera. Per questo l'impianto grafico, estremamente pulito e colorato, si avvale anche di ombre e di luci dinamiche particolarmente precise e ben delineate. Per esempio, gli scenari all'aperto mostrati nella presentazione non utilizzano nessun effetto di “nebbia”, ma esibiscono senza refresh tutto l'ambiente fino all'orizzonte..
COME IN UN CARTOON...
Gli sviluppatori di Taz Wanted si sono detti felici di potersi appoggiare ad hardware che consentono loro di realizzare quello che hanno in mente, senza timore di dover risparmiare poligoni ed oggetti. Per Taz di parla di 15.000 frame di animazione, probabilmente un record per un protagonista di un videogame. Taz è probabilmente (a parte lo struzzo Bip-Bip....) il personaggio più irrefrenabile, ingordo e vorace di tutti i Tunes. Già quando rimane fermo, le sue dita si muovono in continuazione, così come l'enorme mascella. Per spostarsi velocemente non cammina, ma diventa una vera e propria trottola roteante, distruggendo tutto quello che incontra.
I Blitz Games hanno voluto dar l'idea di agire dentro un vero cartoon animato, dove saltare da altezze improbabili, venire compressi da uno schiacciasassi o andarsene in giro elettrizzati per un contatto con i fili dell'alta tensione è la norma e non comporta gravi danni al protagonista. Per questo, ci tengono a raccontare i nostri developers, Taz ed il mondo colorato dei Looney Tunes, non sono una semplice licenza, ma lo spunto per creare un universo cartoon finora solo sognato. Quasi tutto dell'ambientazione è distruggibile, per non dire degli elementi che il buon Taz può divorare nelle sua capienti fauci: abbiamo visto farsi un sol boccone di una cassetta della posta, per poi sputarla e riutilizzarla come arma davvero impropria.
La musica stessa, come nei cartoni animati, è parte inestirpabile dell'esperienza di gioco. Qui gli sviluppatori hanno agito sul ritmo e sul volume per sottolineare le situazioni di gioco, calma, concitazione, lotta, riuscendo a legare assieme i vari stacchi senza dissonanze o cadute di tono