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DLC Destiny - Il Re dei Corrotti

Destiny torna in grande spolvero!
Fabio CozziDi Fabio Cozzi (25 settembre 2015)
E' ormai passato un anno da quando Destiny, l'online multiplayer shooter con elementi tipici del mondo MMORPG (ok così dovrebbe andar bene…), è sbarcato sulle nostre console. Che lo abbiate giocato sulla old generation o sulla current poco importa, il denominatore comune di questo titolo risulta essere una foltissima community che a volte, anche cross platform, si è unita al fine di migliorare il più possibile il proprio personaggio. Bungie è dunque riuscita a creare una vasta massa di player fidelizzati al titolo, gli stessi che attendevano con la bava alla bocca la nuova espansione “Il Re Dei Corrotti”.
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Suros è ora anche un lanciamissili!
Dopo alcuni giorni di gioco siamo riusciti ad avere una completa visione d'insieme dei contenuti, ecco quindi la nostra opinione in merito all'anno 2.0 di Destiny.

Destiny 2.0

Ancor prima di rendere disponibile l'espansione i ragazzi di Bungie hanno focalizzato la propria attenzione sulla nuova patch, che potremmo considerare come la chiave di volta di questo anno. Oltre ai diversi HUB sono totalmente mutate alcune delle dinamiche base del titolo, quali il sistema di levelling dei PG non più incentrate sul mero “livello” bensì sul valore di “Luce”.
Il nuovo level cap, pari a 40 (se avete a disposizione il nuovo DLC, altrimenti rimane al 34), è ora raggiungibile tramite la semplice raccolta di punti esperienza e non più legato al gear, ma ora avrete bisogno di un livello di luce più alto per accedere alle missioni più sfidanti. La vostra luce verrà ora calcolata come la media dei punti di attacco e difesa delle vostre armi ed armature, di fatto quindi dovrete sempre rincorrere i loot più prestigiosi al fine di poter affrontare agevolmente assalti e raid (per intenderci il livello di luce richiesto per l'assalto “Cala la Notte” è pari a 280).
Questo cambiamento ha dunque sconvolto l'intero arsenale a disposizione dei guardiani che hanno giocato per tutto il primo anno, in quanto il livello di luce medio risultava essere attorno ai 180, rendendo di fatto inutile tutto ciò che era stato sudato dal day-one. In soccorso dei players veterani è intervenuta Bungie rendendo disponibile l'acquisto (tramite la nuova unica valuta “marchi leggendari” valida per crogiolo, avanguardia e fazioni) delle versioni “aggiornate” in termini di luce di alcuni armamenti del primo anno.
In termini di potenziamento di armi ed armature la nuova parola chiave è “infusione”, maxare i gear o le armi infatti ora non contribuirà più ad aumentarne la difesa o l'attacco bensì solo a renderne disponibili i perk. Al fine di potenziare il nostro equipaggiamento e di fatto il nostro livello di luce dovremo “infondere” le nostre armi più prestanti con quelle oggetto di potenziamento.
Molto più frequentemente infatti troveremmo oggetti rari con un livello di luce più alto rispetto ad i leggendari equipaggiati, nel caso fossimo particolarmente interessati al mantenimento di questi ultimi potremo infondere, e quindi sacrificare, i più potenti per migliorare quelli equipaggiati.
A contribuire al nostro livello di luce inoltre troveremo anche il nostro Spettro e un nuovo elemento: le Reliquie, oggetti da equipaggiare che conferiscono al PG per aggiuntivi.
Sempre in termini di PG sono state introdotte le tre nuove sottoclassi per i guardiani, ognuna con una nuova mossa speciale che, come vi abbiamo raccontato nel nostro hands-on, hanno completato le possibilità tattiche riservate ai giocatori.
Le novità invece riguardanti l'HUB del guardiano invece riguardano le imprese, di cui parleremo più tardi, e taglie e la loro gestione, in particolare potremo decidere quali seguire e riscattare in qualsiasi luogo senza doversi recare nuovamente alla torre.
Oryx vuole il nostro sangue

Durante il primo DLC rilasciato lo scorso Dicembre, “L'Oscurità del Profondo” avevamo ucciso Crota, figlio di Oryx e ora paparino vuole la nostra testa. Dalla sua il babbo di Crota, detto anche “Re dei Corrotti”, avrà una schiera di alleati molto folta, costituita dall'insieme di tutti i nemici per ora affrontati in gioco. Questa nuova classe di “cattivoni” infatti ha subito un processo di corruzione, che li ha messi alla mercé del sovrano Oryx.
La quest principale dunque vedrà la lotta dei guardiani all'avanzata dei corrotti fino ad arrivare ad un vero e proprio confronto con Oryx.
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La nuova serie di missioni principali è senza dubbio caratterizzata da una componente narrativa di spicco rispetto a quella che avevamo incontrato durante l'anno 1, garantendo un filo logico senza dubbio più completo, anche se rispetto allo scorso anno lo sforzo fatto è piuttosto minimo. Se da una parte premiamo l'attenzione di Bungie alle richieste della community non possiamo far notare come ci siano dei problemi in termini di longevità della campagna principale, computabile in circa sei ore, ma anche di questo torneremo a parlare più avanti.
Affiancata alla narrazione principale troveremo poi i consueti assalti, Il Re dei Corrotti ne conterrà tre nuovi, quattro se siete giocatori Xbox in quanto è stato effettuato il porting di un Assalto del primo anno riservato in esclusiva ai giocatori Playstation (quest'ultimo non dipenderà dal possesso del DLC). I tre nuovi assalti vedono i nostri guardiani impegnati in due differenti scenari, la terra e la nuova “Astrocorazzata”.

Quest'ultima è la nave spaziale di Oryx situata nell'anello di Saturno, avremo la possibilità di esplorarla tramite le missioni principali e chiaramente le missioni di pattuglia. Il nuovo scenario messo a disposizione con il DLC incarna alla perfezione il tormento del corrotto, presentandosi realmente angusto e zeppo di nemici, avremo inoltre il compito morale di scoprire tutti i segreti che si celano dentro ogni cuniculo e che potrebbero portarci a qualche interessante loot. Inoltre grazie alle “Rune” un nuovo elemento sacrificabile di fronte ad alcune statue della corte di Oryx potremo accedere ad eventi pubblici connotati da diversi livelli di difficoltà sempre sulla base del livello di luce.
La nostra esperienza di gioco è stata inoltre arricchita dalle “Imprese”, delle quest secondarie di vario genere che porteranno a nuovi gear ed armamenti completando dei compiti assegnatici da una moltitudine di personaggi, dall'Armaiolo ad Eris Morn passando per Cayde. L'armaiolo per esempio metterà a vostra disposizione dei prototipi di arma con il quale completare delle sfide al fine di guadagnare esperienza e poter ottenere nuovi e succosi loot.

Guardiano vs Guardiano

Con l'introduzione del nuovo DLC Bungie non si è certamente dimenticata dei guardiani amanti dello scontro PvP, ed ha per l'occasione sviluppato tre nuovie modalità di gioco e ben otto differenti mappe.
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Scivolata e shotgun, una combo micidiale!
Le modalità inserite ricalcano alcune celebri tipologia di partita, “Frattura” ad esempio risulta essere una rielaborazione della ben più nota “Cattura la Bandiera”, “Recupero” reinterpreta invece le dinamiche della più nota “Controllo”, mentre “Pandemonio” ha come obiettivo quello di scatenare il caos in quanto velocizza in maniera esponenziale la ricarica di granate e super, dando il campo di battaglia in pasto alla confusione.
Proprio quest'ultima modalità è risultata sicuramente quella con un peso tattico minore, ma senza dubbio la più divertente da giocare anche grazie all'ottimo level design delle nuove mappe proposte.
Certo è che le novità introdotte non sembrano essere abbastanza per far si che il crogiolo venga popolato da un maggior numero di guardiani, in quanto sembra rimanere un'esperienza dedicata a coloro che del PvP fanno una religione.
Senza dubbio apprezzabile quindi lo sforzo di Bungie, ma come per lo scorso anno i guardiani saranno spinti in queste modalità più per i loop di eventi come lo “Stendardo di Ferro” o per via delle nuove ricompense, i “Marchi Leggendari”.

La caduta di un Re

Senza dubbio il titolo della nuova incursione non lascia spazio a troppi dubbi in merito alla sua conclusione, ma più che parlare di ciò che incontrerete a mò di telecronaca vi vogliamo raccontare il nuovo raid per quello che ci ha dimostrato.
Potremmo definirlo “maturo” nel senso che Bungie ha saputo pescare dalle precedenti incursioni ed ha superato i limiti precedenti, in particolare ci è sembrato molto più incentrato sulla cooperazione tra guardiani al fine di superare i puzzle proposti, ma andiamo per ordine.
Le sezioni che dovremo affrontare saranno sei e prevedono in totale quattro boss, tra cui in particolare Oryx, le varie parti della missione però non saranno caratterizzate da un elevato numero di ostici nemici, bensì da sfidanti puzzle da risolvere in squadra al fine di avanzare. Risulta essere questo un punto di svolta in quanto i vari mob saranno solo una piccola difficoltà sommata alle trappole dei puzzle (che sono state la principale causa della nostra morte), questa nuova caratteristica metterà quindi alla prova i nervi dell'intero team.
Abbiamo inoltre apprezzato il level design e l'avventura proposta all'interno dell'incursione, avanzando ci siamo sentiti via via sempre più inghiottiti dall'oscurità dell'Astrocorazzata, fino ad incontro con il padrone di casa.

Siamo sicuri sia un'espansione?

L'esperienza che si staglia ora di fronte ai giocatori che non hanno mai intrapreso il cammino di Destiny sembra essere senza dubbio corposa ed alquanto interessante, di fatto Bungie ha costruito un intero nuovo universo grazie soprattutto alla Patch anno 2 che ha lavorato su molti aspetti ostici riscontrati durante il primo anno di vita del titolo. Dall'altro lato invece stanno coloro che dal day-one hanno costituito la community che nel tempo ha supportato e consigliato Bungie al fine di migliorare il prodotto, crediamo che proprio questi ultimi giocatori saranno coloro che più apprezzeranno il lavoro svolto all'interno de “Il Re dei Corrotti”, in quanto già “assuefatti” alle dinamiche più ripetitive del titolo.
Aldilà dell'appartenenza ad uno di questi due gruppi Destiny è cresciuto, e lo dimostra alla grande grazie ai vasti contenuti proposti, ci riferiamo in particolare Imprese e alla nuova incursione che daranno filo da torcere ai players.
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Mai disturbare un cacciatore ed il suo cannone portatile!
Il punto spinoso rimane dunque essere il prezzo, potrete acquistare il DLC al costo di 40€ oppure la copia di Destiny contenente tutte le espansioni a 70€, ci sentiamo di dire che in fin dei conti potrebbero dimostrarsi “troppi” solo per coloro che non sono avvezzi a determinate dinamiche di gioco quali ad esempio la corsa al loot, d'altra parte però Il Re dei Corrotti si prospetta come il migliore e più completo DLC disponibile fino ad ora, capace di garantire molte ore di divertimento aggiuntivo per tutti i fan della saga.

Il Re dei Corrotti risulta essere un prodotto che migliora ed aggiorna l'universo di Destiny in maniera incredibile, conferendo una miriade di nuove possibilità ai giocatori. Attenzione però, i giocatori meno portati per determinate dinamiche di gioco, come la ripetizione di missioni ed assalti per ottenere nuovi drop, potrebbero alla lunga risentire di un effetto “già visto”