Di Fabio Cozzi (5 febbraio 2015)Mappe per tutti i gusti
Come accennato in precedenza Havoc si compone di due elementi principali, le mappe dedicate alla competizione multigiocatore e la nuova modalità Zombie. Analizzando i nuovi scenari di guerra "online" non abbiamo potuto che notare come gli sviluppatori abbiamo voluto e siano senza dubbio riusciti a creare mappe per tutti i gusti.Per gli appassionati del close-combat e del gioco frenetico è stata infatti sviluppata Urban, che, grazie alla sua dimensione molto limitata, ci esporrà continuamente a frenetici ingaggi con la squadra avversaria, costringendoci all'utilizzo di armi agili e dall'ampio rateo di fuoco. Sembra invece che Sideshow e Drift siano state studiate per accontentare tutti coloro che cercano un approccio più “pacato” al match, sfruttando punti d'interesse e fucili d'assalto particolarmente efficaci dalla media e dalla lunga distanza.
Abbiamo inoltre apprezzato le ambientazioni proposte dalle due mappe che risultano essere un luna park-circo abbandonato ed un centro città di montagna. Queste ambientazioni, oltre alla particolare caratterizzazione che conferiscono alle mappe, offrono spunti interessanti per affrontare in maniera scaltra il nemico. A completare la gamma di scelta dei giocatori troviamo Core che, ambientata nel deserto dei Gobi, mette a disposizione dei giocatori ampi spazi, favorendone un approccio più ragionato e strategico, suggerendo l'utilizzo di armi dalla lunga distanza e fucili da cecchini.
Il quadro delle mappe offerte da Sledgehammer in questo primo DLC ci è sembrato essere completo e ben strutturato, anche se dobbiamo ammettere che sono Sideshow e Drift le due che più ci hanno convinto, probabilmente per via della loro caratterizzazione o forse per il miglior bilanciamento offerto in termini di armi congeniali alle ambientazioni.
Un cast stellare
La seconda componente del DLC riporta all'interno della serie una “storica” modalità ne quale dovremo affrontare ingenti ondate di Zombie, che in questo caso saranno 2.0.Un cast di eccezione impersonerà i 4 protagonisti del DLC, John Malkovich, Billy Paxton, Rose McGowan e Jon Bernthal infatti si troveranno all'interno di una base Atlas in cui un esperimento genetico è fuggito dai laboratori e ha dato il via ad una vera e propria epidemia.
Ecco cosa intendiamo per Zombie 2.0
Ed ecco uno scorcio di Core!
Questa modalità si riconferma essere divertente e sfidante, impreziosita inoltre dalle nuove meccaniche di gioco introdotte da Sledgehammer che, grazie agli esoscheletri, ha potuto realizzare non-morti iper tecnologici e più spietati che mai. Come è sempre stato per la serie la raccolta dei crediti risulterà indispensabile per avanzare nell'ambientazione di gioco sbloccando porte e nuovi passaggi così come per la compravendita di armi e munizioni.
Fondamentale risulteranno essere inoltre la cooperazione della squadra all'interno della base e lo sviluppo di strategie per affrontare il nemico, in quanto le orde di non-morti saranno realmente difficili da contenere, soprattutto con l'avanzare delle ondate.
Dobbiamo ammettere che Exo-Zombie ci ha saputo convincere, in quanto è riuscita ad offrire un ottimo mix di elementi storici di questa modalità, come armi rocambolesche e ambientazioni caratterizzate da un groviglio di passaggi e scorciatoie, ed elementi freschi ed innovativi che hanno già contraddistinto il titolo, come le nuove meccaniche introdotte con gli esoscheletri.
Ci sono anche io!
A chiudere il pacchetto rimane un ultimo e meno ingombrante contenuto, il fucile d'assalto AE4, che era già stato reso disponibile qualche settimana fa ai possessori del season pass.Annoverato nella classe delle armi ad energia non avremo necessità di ricaricarlo, bensì dovremo controllarne il surriscaldamento al fine di evitare di attenderne il raffreddamento.
L'AE4 di per sè ci è parso come un contenuto fine a se stesso che sembra avere più la funzione di caratterizzare i possessori del DLC all'interno della competizione online, piuttosto che creare un vero e proprio valore aggiunto per il giocatore.
Il famigerato AE4 è tra noi!
Nonostante il prezzo non sia dei più bassi possiamo considerarlo ben bilanciato rispetto ai contenuti che ragaleranno agli appassionati svariate ore di gioco aggiuntive.