In chiusura, una semplice considerazione: visto che il gioco uscirà a fine febbraio, non sarebbe stato meglio convertire direttamente il seguito, Tennis 2K2, che è già una realtà consolidata nell'ormai scarna biblioteca del Dreamcast? A livello tecnico i problemi dovrebbero essere risibili e fatichiamo a comprendere la scelta di convertire la versione più vecchia, sebbene validissima, del gioco invece del suo ancor più ricco successore.
Virtua Tennis si propone di bissare anche su piattaforma PC il grande successo ottenuto nella versione per Dreamcast: immediatezza, giocabilità allo stato puro e una realizzazione tecnica di grande spessore erano le frecce all'arco dell'originale. Solo il tempo ci dirà se questa conversione saprà riproporle sulla nuova piattaforma.