L'inserimento di “attacchi di opportunità” consentirà di affrontare i Boss in maniera diversa dal canonico “picchia picchia picchia”
UL:TWC, dunque, ci propone di rivivere le vicende che ruotano intorno alla città di Koryn Thal, un tempo splendente capitale di ricchezza e cultura, ma trasformata in un decaduto inferno dalle grinfie di un per ora non meglio identificato Warlord, il quale dopo averla conquistata sconfiggendone il Re in duello si è autoproclamato imperatore. Molti cittadini sono dovuti fuggire per scampare alle angherie delle mostruose guardie imperiali, compresi molti bambini tra i quali qualcuno covava in se sentimenti di rivalsa. Cinque di essi, oramai cresciuti, costituiscono i cinque personaggi che sarà possibile selezionare all'inizio della partita per impersonarli nello svolgersi dell'avventura.
La progressione delle abilità sembra legata esclusivamente ai livelli, e non ad un “albero” di progressione
Tecnicamente il gioco si avvale praticamente del medesimo motore grafico, già riconosciuto decisamente plasmabile, chiaro e versatile, e tanto gli screnshot rilasciati quanto le prima partite sulla beta-version che abbiamo ricevuto trasmettono impressioni positive. Il sistema dei menù, dell'equipaggiamento e delle abilità è presentato in una veste grafica più semplice e funzionale, per quanto nel pratico cambi pochissimo, e naturalmente sarà implementato il gioco in Multyplayer su WAP. In sede di preview sarebbe oltremodo scorretto sbilanciasi oltre in dettagli: rimaniamo pertanto in attesa di mettere le mani sulla versione definitiva per stabilire l'effettivo valore del gioco.
Il primo Untold Legends, pur non essendo niente di eclatante, costituì sicuramente un incoraggiante precedente per tutti gli Action-RPG che vorranno fare la loro comparsa su PSP. Rotto il ghiaccio, Sony ci riprova proponendo stavolta un lavoro che, sulla carta, appare sicuramente più ricco di caratteristiche uniche e peculiari di quanto non fosse il predecessore, troppo simile a Champions of Norrath. Immediatamente visibili diverse innovazioni, sia di gameplaying sia di ambientazione, in un tipo di gioco che sulla PSP ancora non ha un vero metro di paragone.