Grosso studio in atto, invece, per fondere in un'unica modalità “Conquest” i vecchi “Assoult” a piedi e l' “Onslaught” a bordo di modelli: il risultato dovrebbe in tutto e per tutto dare l'impressione di trovarsi nel bel mezzo di una manovra di conquista o di difesa di una serie di postazioni o di un obiettivo, mentre da un lato e dall'altro si muoveranno mezzi da guerra. A questo proposito, ai vecchi mezzi “stile seconda guerra mondiale” saranno affiancati una serie di veicoli futuristici, che nell'ambientazione apparterranno alla razza dei Necris: l'idea di base sarà quella di equipaggiare i due tipi di veicoli l'uno ad uno schieramento e l'altro a quello avversario, ma saranno disponibili anche soluzioni con una sola tipologia o con veicoli misti. Poco si sa invece sull'elenco delle armi disponibili, salvo una certezza: per propria dichiarazione del presidente, oltre che per implicita elezione del pubblico, non può essere prodotto un Unreal Tournament sprovvisto del Cannone Flak, ossia quella specie di mortaio portatile caricato a proiettili a frammentazione che possono essere tanto lanciati integri lungo una parabola, frammentandosi all'impatto (a meno di non riuscire in devastanti “Choff” sugli avversari), quanto esplosi direttamente nella camera di scoppio, trasformandosi così in una sorta di cannoni a rosa di frammenti incandescenti: tutti i giocatori la adorano come arma definitiva alle brevi e medio-corte distanze. Molto probabile la presenza del canonico lanciamissili, del fucile shock e dello sniper rifle per le lunghissime distanze, ma niente di certo ancora. Idem valga per i “mutuators”, ossia le regole speciali che possono essere abilitate per differenziare l'azione dal “classico” massacro: si sa che ci saranno, ma oltre alla certa presenza di “one shot = one kill” non si sa quali troveranno posto.
Le ultime battute della dichiarazione riguardano il multiplayer: la Epic continuerà naturalmente a fomentare la creazione e la crescita di Community on-line, fornendo materiale per i siti dei clan oltre a server dedicati per gli incontri team, ma nei suoi progetti per il futuro ha optato per avere un occhio di particolare riguardo per il giocatore “occasionale”, quello ossia che non trova interesse nell'impelagarsi in una vera e propria “seconda vita on-line” ma preferisce giocare indipendentemente, magari anche spesso, ed è sufficientemente in gamba da non trovare una valida sfida nei BOT del gioco in locale. Questa, in generale, la linea scelta per il prossimo UT2007, che ricordiamo è previsto in release per l'anno prossimo; restiamo in attesa pertanto di ulteriori informazioni in tempi relativamente ristretti.
Unreal Tournament 2007 sulla carta nasce con l'intento di prendere in esame il lavoro passato, scartare il peggio e tenere solo il meglio, a cui poi accludere le novità proposte, il tutto in un ambiente tecnicamente all'avanguardia. Per scoprire se questo studio darà i suoi frutti non dobbiamo fare altro che attendere con impazienza il lancio dell'anno venturo.