Anteprima Twelve Tales - Conker 64

Il giocatore vestirà i pelosissimi panni di Conker e/o della sua "donna" (è uno scoiattolo dopotutto) attraverso l'usuale panoplia di livelli ripieni di minacce dall'aspetto tutt'altro che pericoloso, tipiche di questo genere di giochi. La cosa interessante è il metodo di interazione col mondo esterno  del protagonista e di tutti gli altri personaggi del gioco, che sarà basato sulle emozioni: in pratica gli atteggiamenti e le attitudini dei personaggi varieranno a seconda del loro "mood"; sicuramente originale, resta da vedere come alla Rare riusciranno ad implementare il tutto in maniera convincenteSarà possibile il gioco a due in contemporanea, scegliendo tra il già antipaticissimo Conker o la sua compagna Berri e perfino scannarsi in deathmatch con altri tre amici e relativi Pad; la scelta del personaggio influirà sullo stile di gioco, che sarà più arcade con il protagonista e più votato alla strategia con Berri (anche perchè quest'ultima si porta dietro una bestiaccia che si occupa da sola di tutti i lavori "sporchi")
Il team di sviluppo sta concentrandosi nel design delle ambientazioni per dare al proprio titolo quel look da cartoon 3D tipico dei migliori esponenti della categoria: nel procedere del gioco si avrà infatti a che fare con situazioni comico-avventurose tipiche di cartoni animati come Wile.E Coyote, e tutti i livelli riprendono il look dei classici cartoon di qualche tempo addietro, a partire dal sempre presente livello del vecchio West
Essendo sviluppato da una sottobranca della Rare, ci si aspetterebbe come minimo un aspetto grafico eccellente ed infatti sembra che anche stavolta non resteremo delusi, dato che Conker 64 sembra già molto promettente sotto l'aspetto prettamente tecnico, con ambienti e personaggi realizzati in modo convincente, sia per definizione che per varietà
I colori vivaci ed il look teneroso/melenso potrebbero disgustare i giocatori più smaliziati e precludere al prossimo platform Rare l'interesse delle fasce più adulte di giocatori, ma Banjo-Kazooie ha dimostrato che alla fine quello che conta è sempre la giocabilità indipendentemente dall' aspetto esterno di un gioco (e comunque successi come Sonic e Banjo dimostrano l'ancora enorme interesse verso questa categoria) quindi aspettiamo di tastare con mano le effettive qualità di questo titolo prima di relegarlo nella categoria dei giochi per bambini