Di Davide Bartoccelli (12 aprile 2010)La trama si basa su una sceneggiatura originale e completamente inedita, configurandosi come un prequel classico, che racconta le vicende preliminari all'arrivo dei Transformer sulla Terra, in particolare la battaglia per la conquista del potere del pianeta di Cybertron. Ne consegue che l'ambientazione di gioco sarà esclusivamente il pianeta di Cybertron, proprio dov'è nato il leader degli Autobot -i Transformers ‘buoni'- Optimus Prime, chiamato più semplicemente Commander in Italia. Optimus ha ucciso l'ex leader Zeta Prime e adesso ha assoldato un esercito di robot per fronteggiare i Decepticon guidati da Megatron, che hanno preso il sopravvento per primi.
La battaglia tra Autobot e Decepticons nasce in questa terra futuristica e tecnologica, mostrata per la prima volta nella storia dei Transformers, ma nominata e ricordata di frequente nell'immaginario delle razze coinvolte successivamente nel tentativo di conquistare e proteggere la Terra.
Chi ha giocato a Transformer: The Videogame noterà subito che lo stile free roaming è stato abbandonato per una storia lineare e guidata, che consente di sviluppare la trama in modo più specifico e funzionale. Inoltre è stato reso noto che si potranno affrontare due campagne alternative che non si intersecheranno mai, lasciando spazio e visibilità al protagonista principale del gioco, che resterà sempre il pianeta Cybertron, con le sue vicende e le sue trasformazioni.
Catapultati nelle sedi lombarde del publisher Activision abbiamo avuto la possibilità di visionare in anteprima un filmato del gameplay semi-definitivo per Xbox 360, orientativamente l'80% circa del codice finale, risalente a inizio marzo. In ogni caso siamo stati rassicurati sulla bontà del codice e sul fatto che le versioni PS3 e PC non avranno differenze con la controparte per Xbox 360.
Una sceneggiatura originale è potenzialmente un rischio che potrebbe far storcere il naso ai moltissimi appassionati dei Transformers sparsi nel mondo, ma in questo caso potrebbe regalare una linfa vitale al brand, tornato alla ribalta dopo più di un ventennio. Transformers: La battaglia per Cybertron è un videogioco su licenza, per cui il gioco è stato scritto sotto la stretta collaborazione di Hasbro, la casa che detiene i diritti sui Transformers, che intende rinnovare i mitici giocattoli trasformabili con un progetto trasversale di ampio respiro che sarà rivelato soltanto nel prossimo futuro.
La prima novità che abbiamo avvertito durante il nostro primo sguardo è una nuova impostazione generale del tono generale del titolo, che sembra affrontare contenuti e target più maturi, specialmente rispetto al capitolo precedente Transformers The Game, che seguiva quasi pedissequamente le orme della pellicola cinematografica di Michael Bay del 2008. Questa nuova creazione è di tutt'altra pasta ed evoca la prima serie di cartoni animati che ha affascinato il mondo negli anni Novanta, aggiungendo quel pizzico di violenza e carattere che forse mancavano alla precedente release.
I modelli dei Transformers hanno il loro riconoscibile design di sempre, ma abbiamo intravisto una serie di nuovi personaggi che non erano presenti né nel precedente videogame, né nel film. Non a caso non c'è un unico personaggio giocabile, ma una serie di personaggi divisi tra nuovi e vecchi Transformers che si alterneranno nelle missioni, lasciando al giocatore il fattore identificazione, anche perché c'è la scelta di giocare nei panni degli Autobots o dei Decepticons.
Una giocabilità classica e tradizionale, senza possibilità di copertura, ologrammi e postazioni di sparo cambiano di frequente la prospettiva di gioco, oltre ai frequenti zoom futuristici che offrono una decisa varietà di gameplay, unita alle ovvie e basilari trasformazioni dei personaggi giocabili, sia in volo che sulla terra ferma. In questa operazione, fondamentale per la riuscita del gioco, il motore di gioco Unreal Engine 3 fa assolutamente il suo dovere, mostrando i muscoli sia in volo, con veloci e spettacolari trasformazioni, sia a terra, dove abbiamo rilevato una convincente fluidità nei cambiamenti da robot a macchina e viceversa, anche durante le frenetiche sessioni in cui è obbligatorio sparare, volare e trasformarsi a tutta velocità.
Localizzato completamente in Italiano, Transformers: La battaglia per Cybertron uscirà il 25 giugno sul suolo europeo, per le piattaforme Xbox 360, PC, PS3, Wii e DS, con un multiplayer fino a tre giocatori in cooperativa sia offline che online che sarà il fiore all'occhiello del titolo Activision. E se si pensa che si potrà affrontare la storia principale in co-op, oltretutto senza vincoli, dato che si potrà entrare e uscire liberamente dal gioco senza perdere il filo della storia, ci sarà da divertirsi. Inclusa anche una modalità competitiva tutta da scoprire.
Non c'è alcun dubbio che il giudizio è prematuro e assolutamente parziale, ma quando si parla di Transformers bisogna riconoscere il fascino senza tempo che esercitano questi giocattoli tanto popolari negli anni Ottanta e Novanta, specialmente per un trentenne di oggi, che ne ha vissuto l'ascesa, la discesa e il ritorno alla ribalta. Per questo motivo la speranza di vedere un gran gioco dei Transformers è auspicabile, soprattutto alla luce del buon lavoro fatto dai ragazzi di High Moon Studios, aspettando l'ultima, decisiva, trasformazione finale.
Il primo sguardo di Transformers: La battaglia per Cybertron ha rivelato delle buone potenzialità tecniche, un gameplay tradizionale ma frenetico e spettacolare, impreziosito dalle mitiche trasformazioni dei personaggi in tempo reale. La creazione originale di un pianeta come Cybertron e dei nuovi, inediti, Transformers, farà sicuramente felici tutti i fan dei giocattoli Hasbro. Ma il multiplayer cooperativo fino a tre giocatori in contemporanea e la novità di uno sparatutto action moderno con protagonisti dei tecnologici robot potrebbero attirare nuovi appassionati. Ma è ancora presto per dirlo, la trasformazione è appena iniziata...
