Di Alessandro Cossu (8 febbraio 2006)Dopo aver mosso i primi passi nel mondo di TimeShift, verrebbe da chiedersi quanto sarebbe felice il Coniglio Bianco della favola di Alice – ossessionato, come si sa, dal Tempo – di avere la possibilità di accelerare, rallentare o addirittura invertire il flusso del tempo.
Il titolo patrocinato da Atari, di prossima uscita, ci mette nei panni cronometrici del Colonnello Michael Swift; anche se il demo messo a disposizione dalla casa produttrice è a dir poco breve, è stato possibile scoprire in quale ambientazione saremo chiamati a muovere il nostro alter ego digitale. TimeShift, posizionato in un flusso temporale leggermente sfasato in avanti rispetto ai giorni nostri, sarà uno sparatutto in prima persona dove, nei panni del succitato soldatino, saremo chiamati a....rullo di tamburi...salvare il mondo da uno spietato dittatore.
Ma vediamo di procedere con ordine : Michael Swift è un soldato. Un ottimo soldato. Un eroe di guerra, distintosi in decine di azioni. Ma al destino, si sa, non manca il senso dell'ironia. Già vedovo, lo sfortunato militare perde la figlia in un assolutamente democratico (può succedere a tutti, no?) incidente stradale. Novello Leopardi, il nostro eroe cade preda di un pessimismo senza precedenti; annoiato, deluso e sconfortato, lascia il suo posto nell'esercito, rifugiandosi nell'alcool e nelle tribune politiche.
Ma al suo ennesimo viaggio qualcosa – e quando mai – va storto: al suo ritorno nel normale Continuum temporale, il mondo non è più come lui lo ha lasciato. Un non meglio specificato dittatore, forte di un esercito sterminato, del controllo dei mezzi di comunicazione e dei favori di un governo corrotto (attenti alle facili battute sul nostro presente!), è il nuovo, sgradito padrone del mondo...ed è qui che entreremo in scena noi : impersonando il giovane Michael, saremo chiamati, con l'aiuto del nostro team, a sgominare i cattivi di turno e far tornare la pace del mondo.
Se, ad esempio, un avversario dispone di un arma letale, perché non fermare il normale flusso del Tempo, levargliela dalle mani, e usarla contro di lui? Ancora : una granata scoppia vicino a noi e milioni di schegge ci stanno per investire. Rallentare il tempo e schivarle tutte sarà un gioco da ragazzi. Un altro esempio? Bene, diciamo che, quatti quatti, ci siamo portati nei pressi dell'angolo di quel palazzo che dobbiamo bonificare. Un respiro profondo...e svoltiamo. Sfortunatamente, l'intero contingente nemico era li ad aspettarci. Niente di meglio, prima che quegli scalmanati aprano il fuoco, di invertire il normale scorrere del Tempo e tornare al momento in cui stavamo per girare l'angolo, compiendo una differente...e meno avventata...scelta.
Ovviamente, non potremo sempre piegare il Tempo ai nostri scopi. L'unità quantica impiantata nella nostra tuta necessita di un certo periodo di caricamento e non sempre sarà possibile ricorrervi, anche se, visto il minuscolo frammento di livello concesso al pubblico, sapere quante e quali limitazioni verranno poste in essere, è pressoché impossibile.
Graficamente, il titolo Atari ci ha convinto. Anche se non abbiamo visto nulla che abbia fatto gridare al miracolo, siamo rimasti impressionati dalla quantità di poligoni sullo schermo, coperti da texture di più che buona fattura. Gli ampli spazi aperti visti nella nostra prova sono da distacco della mascella, soprattutto per la cura maniacale del dettaglio del cielo e dei riflessi. Tanto ben di Grafica non lo abbiamo pagato nemmeno tanto in termini di potenza, visto che il computer della nostra prova, equipaggiato con Sempron 2400, 784 MB Ram e GeForce FX 5700 Ultra, si è comportato in maniera egregia a 1024 per 768 punti, con i dettagli generali impostati su una qualità media.
Anche il sonoro ci ha, per ora, convinto, grazie ad un buon doppiaggio nella lingua di Shakespeare e musiche e sound fx tutto sommato gradevoli e mai invasive.
Insomma, motivi per attendere TimeShift pare ve ne siano a iosa...in fondo, in un gioco come questo, cosa volete che sia aspettare un po' di Tempo?
