Tiscali

Anteprima The Witcher 3: Wild Hunt

“Continuano le avventure di Geralt di Rivia”
Simone RampazziDi Simone Rampazzi (10 giugno 2014)
Il filone degli action RPG ha sicuramente proposto, di questi tempi, offerte monumentali d'intrattenimento che hanno rimpolpato senza ulteriore indugio uno scaffale videoludico amato da una larghissima fetta di giocatori.

Con il recente Dark Souls 2 i più avranno consacrato pad e tastiere alle divinità protettrici più disparate, ma questo recente E3 ci tiene in serbo ulteriori novità, ed una tra queste riguarda il seguito di una saga pluri premiata dalla critica: The Witcher 3: Wild Hunt.

Nella precedente avventura avevamo lasciato il Nord nelle mani dell'Impero, ma in questo nuovo capitolo ci toccherà ancora una volta salvare il mondo, minacciato da una terribile armata sanguinaria soprannominata, come da titolo, Wild Hunt.

Quando il Witcher ci mette lo zampino

Per questo genere di offerte è importante tenere a mente un concetto basilare, ovvero l'abilità delle medesime nello sviluppare una trama, dalle tonalità più disparate, in qualcosa di totalmente inaspettato. I primi due capitoli dell'intrepido Geralt hanno certamente lasciato un'impronta profonda nel cuore degli appassionati, e l'hype dietro l'attesa di questo nuovo capitolo è palpabile, visto che anche la critica sembra pronta a consacrarlo come gioco più quotato dell'anno.

A dire il vero non siamo sorpresi, visto che il lavoro compiuto dai ragazzi di CD Projekt è immenso, probabilmente più grande di qualsiasi controparte del settore vista sino ad ora, dato che solo il monte ore approssimativo vociferato per completare questo viaggio, sembra toccare la soglia delle tre cifre. Totalizzare questo risultato, però, non sempre può tradursi in un offerta perfetta ed è per questo che vogliamo sottolineare la meticolosità degli sviluppatori, nel cercare di proporre un titolo non solo longevo in termini di durata, ma anche incredibilmente curato dal lato puramente tecnico.

Graficamente, guardando i vari video forniti dalla rete, gli scenari intorno a noi sono così vasti da sembrare infiniti, cambiando il set da boschi dalla natura rigogliosa in città popolate, da campagne e fattorie disabitate a lande desolate fatte di pietra e ghiaccio, il tutto in un mondo persistente dove anche il clima atmosferico può riserbare delle sorprese, cambiando anche repentinamente. Cavalcare a dorso del nostro fido destriero, mentre una lieve pioggia ci bagna ripetutamente la faccia, ci ha intrattenuto quasi quanto gustarci un viaggio a bordo di una barca a vela, speranzosi che il tempo ci lasci solcare il mare senza alcun problema.
  • The Witcher 3: Wild Hunt - Immagine 1
  • The Witcher 3: Wild Hunt - Immagine 2
  • The Witcher 3: Wild Hunt - Immagine 3
Le texture ambientali sono estremamente curate, come d'altronde lo sono ugualmente quelle dei modelli di personaggi e mob, per cui non osiamo immaginare quanto tale cura possa tradursi (parlando almeno per i pcisti) in termini puramente hardware. Ad occhio e croce, almeno dai primi video di grafica in-game mostrati, intuiamo che ci vorrà un calcolatore di fascia alta per godersi appieno cotanta bellezza.

Tornando all'aspetto tecnico, il combat-system è nettamente migliorato e propone un Geralt godibile a 360 gradi, grazie alle sue diversificate abilità adattabili a qualsiasi strategia di combattimento. Utilizzare la magia, menare fendenti con la propria spada, evitare lo sguardo di un mostro in grado di accecarvi, tutti questi ingredienti sono mescolabili a piacere nella vostra salsa personale, modellabile a seconda dell'approccio che più si accosti al vostro stile di gioco. importante dirvi che, aldilà del sistema sopracitato, vi è una componente investigativa che renderà ancora più avvincente il mestiere del cacciatore di mostri, visto che ora potrete esplorare le zone in cui vi troverete per raccogliere interessanti indizi e scovare, magari, il mostro a cui starete dando la caccia in quel momento.
Il nuovo mondo di Geralt, apparentemente, sembra non avere fine

In questo modo, almeno in parte, viene trasformata in meglio la solita formula del “prendi la missione - uccidi il mostro - torna per la ricompensa”, creando così un nuovo mondo in continuo cambiamento dove anche avvicinarsi a zone sconosciute, magari spinti dalla curiosità, potrà trasformarsi in una roulette dal dubbio finale. Sarà infatti possibile incontrare gruppi di mostri totalmente randomici, non solo per dimensioni e numero, ma anche per difficoltà.

Insomma, il materiale a nostra disposizione è ancora troppo poco per poter trarre altre conclusioni in merito all'opera, ma siamo sicuri che il brand creato dai ragazzi di CD Projekt ha tutte le carte in regola per regalarci nuove emozioni, grazie ad un offerta solida, longeva e, perchè no, unica nel suo genere.
The Witcher 3: Wild Hunt - Immagine 5
Con l'E3 alle porte continua la scaletta di titoli che generano un grosso hype intorno a loro. Le molteplici qualità viste con i primi trailer ed alcune demo sono sicuramente affascinanti, ma come ogni cosa che brilli più del dovuto, vogliamo restare accorti nel tirare giù troppe conclusioni affrettate. In fondo si sa, non è tutto oro quel che luccica..anche nel caso del nostro witcher.