Interessante l'idea di utilizzare un navigatore satellitare, posto nella parte bassa dello schermo, al posto della solita mappa di gioco.
Tralasciando le ovvie similitudini concettuali con l'opera originale, con la possibilità di partecipare sia a gare stradali cittadine che di sfuggire al braccio motorizzato della legge nel più classico dei guardia e ladri, l'ambizioso progetto di Atari è quello di creare il primo MMOORG (Massively Multyplayer Open Online Racing Game) su Xbox 360, ovvero un vero e proprio universo virtuale parallelo all'interno del quale ciascun giocatore potrà disporre di un proprio alterego digitale completamente customizzabile e del relativo appartamento, di un garage nel quale selezionare e potenziare le auto a disposizione (potendo scegliere fra una rosa di oltre 150 modelli), ma soprattutto confrontarsi con tutti gli altri giocatori online posizionati lungo gli oltre 1.000 chilometri di asfalto che si sviluppano all'interno della ridente isola hawaiana di Ohau fedelmente riprodotta in singolo dettaglio.
Il team di sviluppo ha cercato di rendere le auto il più fedeli possibile alle rispettive controparti reali.
Tecnicamente parlando, la demo disponibile già da qualche giorno sul Marketplace di Xbox Live ha permesso di stendere un primo, sommario, giudizio sulle features disponibili a breve nella versione definitiva del gioco.
Accanto ad un comparto grafico di tutto rispetto, con particolare attenzione sia alle texture facenti parte le livree delle auto che alla riproduzione poligonale di strade, ponti ed edifici, ed ad una velocità generale apparentemente ancorata sui 60 FPS, il titolo firmato Eden Studios evidenzia un sistema multiplayer online praticamente perfetto ed in grado di ';reggere' senza incertezze anche in situazioni di gioco e di traffico piuttosto importanti .
Viceversa, appare invece ancora da rivedere la gestione dello stile di guida, indubbiamente distante dai livelli d'eccellenza di Project Gotham Racing 3 o di Most Wanted (unici termini di paragone in un titolo arcade) sia per ciò che concerne la manovrabilità dei mezzi che per la gestione dei danni, a cui tra l'alto fa eco un IA dei piloti controllati dalla CPU decisamente deficitaria.
Una delle classiche di Test Drive, ovvero una corsa senza eslcusioni di colpi con altri giocatori online.
Se pur non privo di difetti, Test Drive Unlimited sembra possedere tutte le carte in regola per confrontarsi ad armi pari con i titoli più blasonati del genere, riuscendo anche a portare qualcosa di veramente nuovo a livello prettamente concettuale. Non resta che aspettare la fine dell'anno, quando il gioco di Atari sarà disponibile su tutte le console dell'attuale generazione.
Manca poco all'uscita di quello che potrebbe diventare una vero e proprio punto di rifeirmento per i titoli multiplayer futuri. La speranza è che a fronte di un concetto base indubbiamente interessante, faccia eco uno sforzo altrettanto importante per ciò che concerne la giocabilità pura che, in questa demo, è apparsa bel lungi dall'essere perfetta.