Tiscali

Anteprima Teenage Mutant Ninja Turtles Out of Shadows

Cowabungaaaaaaaaa!!
Roberto VicarioDi Roberto Vicario (23 maggio 2013)
Il brand delle Tartarughe Ninja è sicuramente quello tra i più longevi e ricchi nella storia dell'intrattenimento. Nate dalla mente e sopratutto dalla mano di Kevin Eastman e Peter Leird, Teenage Mutant Ninja Turtles compare per la prima volta sotto forma di fumetto nell'ormai lontano 1983.

Da quel momento in poi, le quattro tartarughe mutanti, hanno avuto un escalation di successo che le ha portare ad esordire con una serie animata in tv nel 1987, e successivamente al cinema con tre film tra il 1990 ed il 1993. La seconda fase ha visto invece le tartarughe in primis tornare nuovamente in tv con una seconda versione del cartone animato ed in secondo luogo calcare nuovamente il grande schermo con TNMT prodotto da Warner e girato tutto in CG.

In questo lasso temporale non dobbiamo dimenticare il quantitativo industriale di merchandising (giocatoli, linee per la scuola, abbigliamento ecc.) che ha ovviamente toccato il mondo dei videogiochi con dei memorabili picchiaduro a scorrimento realizzati da Konami.

Nel 2009 Nickelodeon acquista i diritti delle tartarughe e da qui parte un'ulteriore era fatta di nuove iniziative da parte della potente emittente televisiva. Tra le tante iniziative già annunciate come la nuova serie tv e un nuovo film con attori in carne ed ossa, si ritaglia dello spazio anche il nuovo gioco questa volta edito da Activision e sviluppato da Red Fly Studio. Teenage Mutant Ninja Turtles: Usciranno dall'ombra, è un live arcade alquanto interessante che abbiamo avuto modo di vedere per la prima volta in occasione di un evento Activision.
Teenage Mutant Ninja Turtles Out of Shadows - Immagine 1
Teenage Mutant Ninja Turtles Out of Shadows - Immagine 2
Teenage Mutant Ninja Turtles Out of Shadows - Immagine 3
Teenage Mutant Ninja Turtles Out of Shadows - Immagine 4
Chi ha detto che le tartarughe non sanno picchiare?

Un breve panoramica sulle principali caratteristiche che il gioco sarà in grado di offrire, ci ha mostrato un'anima decisamente più matura di quello che ci aspettavamo. Il titolo riprende il concetto base del picchiduro a scorrimento di Konami portandolo però in un contesto tridimensionale e arricchendo ancora di più il parco mosse.

Ci troviamo quindi di fronte ad un beat'em'up ambientato a New York per tutta la durata della storia, composta da 7 livelli. In questo contesto potremo utilizzare tutte e quattro le tartarughe, prendendone a turno il controllo, tramite la pressione delle diverse direzioni del d-pad. Inoltre, in alcuni livelli ci sarà data la possibilità di utilizzare anche la reporter April O'neill.

Ogni personaggio avrà le sue caratteristiche così troveremo Michelangelo molto agile e con uno stile vicino alla capoeira, Donatello decisamente più lento ma che grazie al bastone copre un'area di attacco più ampia, oppure Leonardo che in qualità di leader spirituale, parte con una serie di caratteristiche abbastanza bilanciate tra di loro.

Quello che è importante sottolineare, è il fatto che ogni tartaruga oltre al suo stile, può vantare un move set totalmente personalizzato, in grado di offrire al giocatore la possibilità di sperimentare attacchi e concatenazioni. A questo si aggiunge l'ulteriore variabile data dalla possibilità di effettuare delle mosse di gruppo particolarmente devastanti ed efficaci.
Parlando del sistema di combattimento vero e proprio, abbiamo potuto notare - anche se non ci è stata data la possibilità di toccare con mano la build - che quest'ultimo si fonda su due elementi principali: tempismo e direzione dell'attacco. Il fatto che i nemici attaccano in più di uno contemporaneamente, viene richiesto al giocatore un tempismo pressoché perfetto per concatenare una serie di combo in grado di atterrare il nemico. Il tutto si traduce in una sorta di “danza” che farà dell'alternanza tra tasti di attacco e quello della schivata, l'ingrediente base che ogni giocatore dovrà assimilare per padroneggiare al meglio il gioco. A spezzare il ritmo ci dovrebbero pensare una serie di azioni contestuali che ci permetteranno di interagire con gli oggetti dell'ambiente circostante.

Prima di buttarci nel livello di gioco che ci è stato mostrato, abbiamo dato un occhiata anche all'hub principale situato nelle classiche fogne in cui vivono le quattro tartarughe insieme al Maestro Splinter. Qui oltre ad accedere ai vari livelli di gioco, potremo personalizzare le statistiche dei nostri eroi, costruire nuove armi all'interno del laboratorio oppure allenarci nel Dojo. Inoltre - non sappiamo se fin da subito o una volta completato il gioco - potremo rigiocare il classico arcade a scorrimento in chiave moderna. Una chicca che gli appassionati di retrogame sicuramente non si faranno scappare.

€ Passati al primo livello di gioco - una sorta di tutorial introduttivo al sistema di combattimento - abbiamo potuto notare due cose molto interessanti. Il primo riguarda il design delle tartarughe, decisamente adulto e accattivante, ed in secondo luogo le cut scene tra una scene di azione e l'altra che sono state realizzate sotto forma di cartone animato, un chiaro omaggio ai bei tempi passati.

Per quanto riguarda il gameplay non avendo avuto modo di toccarlo con mano, non possiamo andare oltre le sensazioni che già vi abbiamo esposto, mentre sotto l'aspetto prettamente tecnico evitiamo per il momento di esporci, essendo la build proposta decisamente indietro per quel che concerne bug ed ottimizzazione.

Prima di concludere aggiungiamo che il titolo uscirà in versione esclusivamente digitale su PS3, Xbox360 e su piattaforma Steam. Il titolo supporterà il gioco in locale sino a 2 giocatori e online sino a quattro giocatori. Ancora non si anno dettagli sul prezzo, anche se Activision in questo senso ha detto che il gioco sarà proposto ad un prezzo aggressivo.

In attesa di avere notizie relative alla data di uscita e all'eventuale conferma del prezzo, vi consigliamo di rimanere sintonizzati, il titolo ci è parso decisamente interessante e merita di essere tenuto sott'occhio.

Teenage Mutant Ninja Turtles: fuori dall'ombra è un titolo che nella sua semplicità sembra divertire quel tanto che basta per rendere accativante e divertente un live arcade. Se all'atto pratico si rivelerà solido come ci è parso, potremmo trovarci davanti ad un picchiaduro a scorrimento da tenere seriamente sott'occhio.