Cominciamo subito col dire che il gioco è un sequel di Tales of Xillia, ma anche che la storia sarà sostanzialmente indipendente. Tanto per cominciare, il mondo in cui si svolgerà non sarà Reize Maxia ma il più tecnologicamente avanzato Elenpios (“Olimpios” pronunciato dai Giapponesi?), che con Reize Maxia è stato in conflitto e con cui si sta riconciliando. Tanto è sufficiente per garantire locazioni totalmente nuove, sebbene l'intero cast di ToX farà volta per volta la sua comparsa, unendosi anche al Party. Ad ogni modo, Bandai Namco ha promesso che nel gioco sarà possibile visionare un riassunto del primo capitolo in modo da dare ai nuovi giocatori almeno un'infarinatura degli eventi salienti.
Anche stavolta i protagonisti saranno due, ma a differenza del primo Capitolo non potremo scegliere quale dei due eleggere a “primario”: questo perché uno dei due è una bambina di otto anni di nome Elle Marta, incapace di difendersi da sola (non la userete in battaglia) ma comunque alla ricerca della leggendaria terra di Caanan giungendo nella quale, secondo la leggenda, si viene premiati con l'avverarsi di un singolo desiderio. Ed Elle un desiderio ce l'ha: riabbracciare suo padre, sacrificatosi per difendere lei e un misterioso orologio che le ha affidato in punto di morte.
Ad accompagnare Elle nel suo pellegrinaggio sarà il “vero” protagonista della storia: Ludger Kresnik, un ragazzo che vive in teoria col fratello maggiore ma che deve badare da solo alla propria vita perché Julius (questo il nome del fratello) è sempre lontano, implicato in non si sa bene quali affari. Ludger ha inoltre un grosso debito da saldare: ben 20 Milioni di Gald (la moneta locale). Questo debito avrà un duplice peso nel gioco: tanto per cominciare, se Ludger trascorrerà troppo tempo senza onorarne almeno qualche rata, comincerà ad essere assalito dagli sgherri dei creditori; in secondo luogo, non potrà accedere a determinate aree del gioco se non salderà parte delle sue pendenze - limitando così l'esplorazione e le quest secondarie.
Trama, locazione e personaggi a parte, il gioco ricalcherà sostanzialmente il medesimo sistema del precedente capitolo, che poi è quello classico della serie TalesOf: un mondo da esplorare formato da locazioni collegate tra loro, con combattimenti da svolgersi in tempo reale su arene apposite a cui accedere dopo essere entrati in contatto coi nemici. Ancora una volta, il battle-system farà uso del concetto di “Arts” da assegnare alla pressione del tasto in concomitanza col direzionale, nonché della possibilità di “linkarsi” con un altro personaggio per ottenere supporto e realizzare tecniche di coppia. Questa feature sarà ancora più flessibile di quanto non fosse nel primo Xillia, in quanto si potrà cambiare il personaggio linkato “al volo” con la semplice pressione della croce direzionale.
Ludger sarà tra l'altro un personaggio particolarmente versatile, perché avrà la caratteristica di non essere limitato ad una singola arma, ma di poter passare in qualsiasi momento dall'una all'altra di tre configurazioni distinte: coppia di pistole, coppia di spade corte o ascia pesante. Il protagonista, inoltre, ad un certo punto della storia acquisirà anche il potere (comune al fratello) di trasformarsi in quella che sembrerebbe una forma semi-demoniaca. In questo stato potrà trascinare temporaneamente i nemici in un mondo parallelo in cui sarà estremamente avvantaggiato, oltre ad essere praticamente invulnerabile. La trasformazione servirà inoltre per esplorare il mondo parallelo e svolgere in esso apposite sub-quest.Al di fuori del combattimento, il gioco proporrà inoltre un interessante sistema di “scelte”: più volte durante il gioco, Ludger si troverà a dover scegliere la sua prossima mossa tra due possibili alternative. Talvolta avrà tutto il tempo di decidere, per esempio sulla risposta da dare in un dialogo o sulla strada da intraprendere, in altri casi avrà pochi secondi entro cui agire. Le scelte così effettuate influenzeranno gli eventi e porteranno a scenari differenti, sebbene non abbiano il potere di modificare la storia vera e propria: lo scopo è comunque quello di far sentire il giocatore come “il protagonista” della storia, facendolo identificare in Ludger non solo da un lato emotivo ma anche da uno decisionale.
L'ultima osservazione che possiamo fare riguardo il gioco senza prima metterci sopra le mani definitivamente riguarda il comparto tecnico: sebbene il motore grafico utilizzato sia il medesimo del primo ToX, gli sviluppatori hanno deciso di abbandonare in parte l'aspetto “Mangoso” tipico della serie per implementare proporzioni ed effetti più vicini alla realtà, destinati insomma ad un'utenza più matura che da un sistema come PS3, soprattutto a questo livello del suo ciclo vitale, pretende grandi cose.
Il fratello di Ludger, un individuo particolare con la stessa capacità di trasformazione del protagonista
Il sequel di uno dei JRPG più convincenti dell'ultima generazione di console arriva anche in Europa dopo aver convinto pienamente critica e pubblico in Giappone. Le novità sono parecchie, così come i graditi ritorni, ed il tutto si presenta in una veste tecnica rinnovata, più adatta alle moderne esigenze del pubblico. L'appuntamento sugli scaffali è per fine Agosto.