L'aver introdotto il concetto di Pandora ci apre un piccolo spiraglio per parlare della “Storia” del gioco: sfortunatamente la versione provata era incompleta in questo senso, ma è stata sufficiente per notare l'impegno degli sviluppatori nell'analizzare determinati plot. In termini semplici: se realizzerete il vostro team selezionando personaggi che hanno elementi storici in comune, come ad esempio Ryu e Ken, tanto l'introduzione quanto i commenti alla fine degli scontri (e si presume anche il finale dell'Arcade) ne terranno conto; viceversa, selezionando due lottatori assolutamente estranei (Cammy e Asuka, per dirne due) la storia seguirà un canovaccio generico e ciascuno dei due parlerà agli avversari indipendentemente.
La cosa più importante che però è traspirata da questa prima prova su Street Fighter X Tekken è che NON sia un gioco “fatto tanto per fare” come moltissimi hanno temuto sin dai primi annunci: oltre ad offrire un comparto tecnico pluritestato e delle meccaniche classiche di Tag ben inserite, infatti, il gioco propone delle soluzioni interessanti relativamente alle Gemme, a Pandora e a possibili risvolti di storia. L'unica perplessità riguarda ancora il fatto che i personaggi di Tekken debbano essere ri-esplorati e ri-studiati dai fan in questa nuova veste, con tutti i dubbi del caso per quanto concerne il bilanciamento e la fedeltà all'originale: ma per questa analisi attendiamo il 9 Marzo e la versione definitiva.
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Questo primissimo roll-on sul titolo che Capcom sta per rilasciare su licenza Namco Bandai ha fugato l'idea che potesse trattarsi di un picchiaduro realizzato “tanto per fare”: le meccaniche e le dinamiche introdotte, insieme a un veste tecnica interessante, promettono infatti di farne un titolo completo, divertente per i neofiti e da non prendere sottogamba per gli esperti. Attendiamo la versione completa per stabilire quanto i personaggi di Tekken abbiano da dire in casa Capcom.