La saga di Settlers che ha venduto più di un milione di copie in 25 paesi differenti e che è stata anche trasportata su piattaforma Macintosh è stata la più amata tra i vari prodotti targati Blue Byte e ora quest'ultimo titolo presenta molte novità rispetto ai suoi predecessori. Innanzitutto, per creare un filo logico con i precedenti titoli, la Blue Byte si è preoccupata di creare una trama, che sebbene lineare e non coinvolgente ricorda un'altra famosa saga, quella di Popolous. Sembra che il padre degli dei, su all'olimpo, si sia stancato dell'ozio che i suoi figli continuano a vivere e li ha chiamati attorno a sè per dire loro che dovranno eleggere il più forte umano a cui spetterà il compito di governare su tutto il mondo conosciuto. Fu così che Giove, Horus e Ch'ich Yu, rispettivamente gli dei dei romani, egizi e asiatici, dovettero confrontarsi per mezzo dei propri popoli per eleggere il leader umano che governerà tutte le altre comunità. Voi, ovviamente, impersonate il capo di uno dei tre diversi popoli messi a disposizione e dovete creare all'interno della vostra comunità un'economia in grado di produrre ricchezza e con quest'ultima eliminare la presenza delle altre razze presenti. Durante la creazione del vostro piccolo impero, non dovrete assolutamente tralasciare il vostro dio, a cui dovrete dedicare templi per avere il suo favore e con il quale arriverete molto più velocemente al vostro obiettivo di supremazia. Anche la strategia svolge un ruolo importantissimo all'interno del mondo di Settlers: vi sono molte unità dedite alla guerra a cui potrete far riferimento, ma è necessario anche utilizzare astuzia e ingegno per sottrarre ai nemici il controllo della loro terra. Di vostro aiuto sarà un ambiene del tutto 3D e un paio di missioni di training con le quali potrete impratichirvi dei comandi del gioco
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