Siamo lontani dalle performance di squadra messe in campo da un secondo giocatore, il cui contributo in termini di sfruttamento degli spazi, copertura e volume di fuoco apre nuove e più gratificanti soluzioni di gioco, al prezzo di qualche chance di sopravvivenza in meno quando ci si allontana troppo l'uno dall'altro; il divertimento che si trae dal doppio, anche in split-screen locale, è più notevole di quel che si potrebbe pensare senza provare di persona e non compromette la tensione dei momenti più spinosi.
Dulcis in fundo, la questione dei controlli e dell'interfaccia; metabolizzati i ritocchi alla configurazione originale, tutt'altro che snellenti poichè vedono i medesimi comandi di un tempo distribuiti tra due analogici e qualche pulsante in più, ci si dovrebbe accorgere che questo, per scelta discutibile ma ponderata, è ancora una volta Resident Evil; l'implementazione del famigerato "run&gun", a fronte di una formula per il resto intoccata, avrebbe potuto incrinare equilibri conservatori ma consolidati. L'uso sistematico del quick turn e della selezione rapida delle armi, insieme alla velocità di puntamento settata al massimo dalle opzioni, portano con un minimo d'abitudine a non soffrire più di tanto le limitazioni motorie; lo stesso menu in real-time, così rischioso e poco pratico da richiamare in medias res, se ben organizzato preventivamente, durante la quiete che precede le battaglie, cessa di rappresentare un grattacapo: vale la pena assecondare l'esperienza nella sua natura per trarne le maggiori soddisfazioni.
12
Resident Evil 5, senza un designer come Shinji Mikami al volante, sembra tutt'altro che intenzionato a lasciare la strada vecchia per la nuova. In effetti sarebbe una strada troppo comoda ed interessante per esser abbandonata al primo svincolo senza farci almeno un altro giro, stavolta con un secondo passeggero a bordo. Fuor di metafora, insieme alle nuove gioie audiovisive e ad un impianto di gioco tutt'ora massiccio seppur non più così oliato o sorprendente, è proprio nella cooperazione in multiplayer tanto temuta all'annuncio che l'action-horror di Capcom recita le migliori promesse.