Tiscali

Anteprima Onimusha: Warlords

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (21 gennaio 2001)
Siamo nel 1560, Oda Nobunaga, uno degli uomini più temuti della storia del Giappone, sta ultimando il suo progetto unificatore del paese sotto il suo shogunato. Dopo aver sconfitto Yoshimoto Imagawa, Nobunaga passa alla prefettura di Mino e decide di attaccare il castello di Yoshitatsu Saito. Il protagonista, Akechi Samanosuke, è un guerriero errabondo dai sani principi morali ma con un'infanzia piena di combattimenti alle spalle, e ha un compito da svolgere: salvare la principessa (devo averla già sentita da qualche parte) Yuki, la quale è stata rapita e rinchiusa nel castello di Nobunaga. Ma il cammino del nostro eroe non sarà certo rose e fiori: l'armata del crudele shogun, (il quale viene ucciso nel filmato introduttivo da una freccia al collo, dimostrando come le basi storiche di Onimusha siano totalmente immaginarie) composta da creature infernali e non morti, ostacolerà il nostro cammino verso la donzella in tutti i modi
Onimusha: Warlords - Immagine 1
Le acrobazie di Samanosuke in un Artwork del filmato introduttivo
IL GUERRIERO-DEMONIO
Osservando il filmato iniziale (della durata di ben quattro minuti) possiamo osservare quanta cura sia stata riposta nei più piccoli particolari grafici dai programmatori: i movimenti e le espressioni facciali dei soldati nemici e dei personaggi del gioco sono stati ricreati con la tecnica del motion capture (per Samanosuke sono stati applicati su Takeshi Kaneshiro, famoso attore giapponese, il quale ha anche dato la voce al personaggio) per poter simulare movimenti realistici e espressioni facciali dettagliate e adatte ad ogni tipo di occasione
Il dettaglio grafico del full motion video è altissimo, uno dei migliori mai apparsi sulla console Sony: dalla pioggia battente sulle armature dei soldati, ai movimenti agili e mai forzati di Samanosuke e degli altri personaggi, (composti, stando alle dichiarazioni dei programmatori, da circa 10000 poligoni ciascuno) fino allo scenario della battaglia che ricorda moltissimo i film di Akira Kurosawa. Il comparto grafico presenta fondali di gioco in 3D prerenderizzato, (il che farà storcere il naso ai più, vista la console su cui gira il gioco) quindi ci muoveremo tra una locazione e l'altra utilizzando delle inquadrature fisse
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