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Anteprima No Fear Downhill Mountain Biking

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
Dagli autori di Colin McRae Rally, TOCA e Micro Machines sta per arrivare il primo simulatore di downhill. Forse non tutti sapranno in cosa consista esattamente questo sport estremo. Il nome di questo nuovo gioco dà  già un importante indizio: l'elemento che deve essere assolutamente assente in chi pratica downhill è la paura. Il downhill, come lascia intuire la traduzione letterale della parola stessa, è, in poche parole, una relativamente nuova disciplina ciclistica, pertinente al mountain biking,  nella quali i partecipanti non devono fare altro che scendere il più velocemente possibile da tracciati con pendenze più o meno accentuate, cercando di giungere al traguardo possibilmente... tutti interi
No Fear Downhill Mountain Biking - Immagine 1
No Fear Downhill sarà anche dotato di un completo sistema di replay
Il ciclismo è forse uno dei pochi sport che ancora non vanta una controparte elettronica. Questo fatto è facilmente spiegabile da alcune caratteristiche intrinseche allo sport stesso. Nel ciclismo, infatti, a differenza degli sport di squadra o di quegli sport dove conta soprattutto la tecnica, le cose più importanti sono la potenza e la resistenza fisica. Praticamente è impossibile trasporre entrambe le cose in un videogioco, e, oltretutto, non avrebbe senso. Questo vale per tutte le discipline ciclistiche che vanno dalla corsa su strada, su pista a quelle specialità di mountain bike come il cross country dove vince quasi sempre chi è fisicamente meglio preparato. Questo discorso però diventa sostanzialmente diverso proprio per il downhill, sport in cui contano soprattutto la tecnica e l'abilità, in cui deve esserci una fusione pressoché totale tra uomo e macchina, e dove gli errori sono tutt'altro che ben tollerati
Probabilmente molti conosceranno il mondo delle mountain bikes e sicuramente sapranno quanto rapida sia l'evoluzione tecnologica in questo campo, al punto che alcune odierne biciclette possono essere considerate dei veri e propri gioielli di ingegneria. Ed è proprio questa esasperazione tecnica che ha permesso al downhill di nascere ed evolversi garantendo margini di sicurezza sempre maggiori. Ormai è cosa comune trovare su alcune biciclette la tecnologia utilizzata su motociclette ed addirittura sulle auto, come, ad esempio, forcelle ammortizzate con escursioni "spaventose", freni idraulici e freni a disco
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