Il punto debole del gioco rimane, per quanto visto, la riproduzione della fisica comportamentale delle vetture. Gli scatolotti di to-tonno motorizzati appaiono riprodotti egregiamente dal punto di vista cosmetico, ma piuttosto carenti per quel che riguarda le leggi che ne regolano i movimenti. Sbandano irrealmente, si imbarcano con facilità e in generale danno una sensazione di strana precarietà. Se è vero che non si può (e non si deve) chiedere a Metropolis Street Racer quello che è in grado di offrire un Gran Turismo, un F355 e simili, è anche vero che un minimo di profondità e di accuratezza nel riprodurre i movimenti sarebbe ben accetta
Le texture e gli effetti di luce lasciano a bocca aperta.
Per ora sembrerebbe che lo sviluppo del gioco abbia ampiamente raggiunto gli scopi per quel che riguarda il reparto visivo e da quanto trapelato i programmatori starebbero alacremente lavorando per migliorare proprio il comportamento delle quattroruote. Appuntamento a fine estate per un'eventuale conferma.
Di Redazione Gamesurf (5 luglio 2000)
