Quando in Giappone uscì il nuovo brand Nintendo generato dalla mente ingegnosa di Gunpei Yokoi, probabilmente in pochi si sarebbero attesi il successo che Metroid (questo era il nome del gioco) avrebbe avuto negli anni seguenti in tutto il mondo, soprattutto vista la fredda accoglienza che il titolo ebbe in madre patria. È anche vero che a limitarne il successo in suolo nipponico fu la scarsa diffusione del Famicom Disk System (una particolare unità a dischetti da 128KB da collegare al Famicom), che Nintendo lanciò con la ferma intenzione di risolvere il problema sempre più sentito della scarsa capienza delle cartucce, e sui supporti del quale Metroid vide la luce per la primissima volta. Nonostante tutto, i capoccia della casa di Kyoto mostarono lungimiranza, e decisero di credere nel loro nuovo gioco esportandolo negli Stati Uniti, facendo uso questa volta delle classiche cartucce che nel frattempo si erano evolute permettendo l'immagazzinamento a costi accettabili di un maggior quantitativo di memoria. E con la pubblicazione di Metroid in suolo americano la creatura di Yokoi ebbe il successo che meritava, ottenendo dati di vendita e di critica strepitosi. Una popolarità che “costrinse” Nintendo a sviluppare dei seguiti senza sbagliare, fino ad ora, un colpo.
Samus atterra dolcemente sulla superficie del pianeta. Da li a poco avrà inizio la pericolosa missione.
Dietro la visiera si scorgono gli occhi blu della protagonista. Un lusso che coloro i quali giocarono l'originale Metroid non si poterono permettere se non finendo il gioco.
Il primo upgrade di cui potremo disporre è la pratica Morph Ball. Grazie ad essa nessun passaggio sarà mai troppo angusto...
Non ci resta, quindi, che attendere pazientemente la data di uscita fissata al 9 Aprile per il territorio europeo, con la consapevolezza che i presupposti perché Metroid collezioni nuovi successi sono presenti in maniera più che evidente.
Questi strani esseri di pietra, oltre ad aprirci nuove strade, hanno la capacità di ricaricare completamente la nostra energia.
Metroid Zero Mission ripropone in chiave moderna un titolo che, come il buon vino, invecchiando migliora sempre più. Il sostanzioso remake grafico è accompagnato da un lifting generale del bilanciamento del livello di difficoltà e da una migliore ripartizione dell'armamentario di cui Samus potrà disporre nel corso del gioco. Dopo le recenti perle rappresentate da Metroid Prime e Fusion non ci resta che aspettare pazientemente lo scorrere del lasso di tempo che ci separa dall'uscita del gioco Nintendo in territorio europeo. Trema Mother... Samus sta per tornare più agguerrita che mai.