Eliminare le fonti di luce, camminare cercando di non fare rumore, evitare le guardie sono pratiche che vi consentiranno di risparmiare pallottole preziose per poter avanzare nell'avventura. E in tal senso, ai fini di una maggior coinvolgimento, sarà di primaria importanza una valida intelligenza artificiale dei nemici, che purtroppo, da quanto finora vista, mostra qualche miglioramento rispetto a 2033 ma ancora grosse lacune. Considerata comunque la versione ancora parziale del codice non c'è troppo da allarmarsi.
Nella demo mostrata, ai primi ambienti di gioco completamente all'aperto (con una Mosca meno ingrigita che in passato) sono seguite le classiche sezioni nella metropolitana, buie e claustrofobiche. Nelle seconde il protagonista sarà chiamato a infiltrarsi in una stazione del Reich assieme a un compagno, ma sarà costretto alla fuga e colpito dai nemici, per poi risolversi il tutto con la più classica delle sezioni scriptate fino alla fuga a bordo di carrello. Ad ogni modo, quale che fosse l'ambiente di gioco, è quando impugnato un arma in mano che abbiano notato sensibili miglioramenti rispetto al passato. Si ha ora una sensazione più marcata di avere un'arma e l'impatto dei colpi sui nemici ci è sembrato molto più realistico. Non si sono inoltre riscontrati inoltre casi di colpi a vuoto, difettuccio che attanagliava il primo capitolo.
Tecnicamente il lavoro finora svolto dai programmatori fa presagire un prodotto che, a meno di ribaltoni, saprà sfruttare a dovere i PC più performanti (il gioco è atteso per Xbox 360 e PC). 4A Games si sta dimostrando ambiziosa, e punta sull'ottima atmosfera del predecessore per sfornare un titolo che, depurato degli errori del passato, possa rivaleggiare ad armi pari con i capisaldi della categoria.
4A Games si sta dimostrando ambiziosa, e punta sull'ottima atmosfera del predecessore per sfornare un titolo che, depurato degli errori del passato, possa rivaleggiare ad armi pari con i capisaldi della categoria.