Come già detto, vi è stato un passaggio da un motore 2D a uno 3D. Da quanto emerge dal gioco, questo passaggio è stato tutt'altro che indolore. Infatti anche se l'aspetto grafico non risulta eccessivamente dettagliato (in particolare le texture del terreno sono un po' anonime), il gioco scatta in maniera vistosa anche su una macchina non proprio vetusta come un Athlon 700 con 382 mega di ram e Geforce 256 Sdr. Si spera che almeno l'aspetto "fluidità" venga risolto in tempo per l'uscita nei negozi. Per il resto risultano buone le animazioni dei mech e gli effetti luce provocati dalle armi con tanto di ombre in tempo reale. Se la cava molto meglio l'aspetto sonoro, con una particolare nota di merito per la caratterizzazione dei vostri piloti, dato che per ognuno di essi è associato un set di voci e un frasario differente
Non resta quindi che attendere la versione completa per vedere se le potenzialità espresse dall'interessante struttura di gioco verranno poi rovinate da un aspetto tecnico scadente o invece Microsoft saprà mettere tutto a posto anche sotto questo punto di vista.
MechCommander 2 prende le redini del suo predecessore riportando nuovamente le emozioni del gioco da tavolo solo questa volta in real-time e anche con qualche semplificazione. In questo secondo capitolo molti sono stati i cambiamenti, alcuni in meglio (come la separazione tra i Resource points e i C-Bill), altri in peggio (motore grafico per ora alquanto scadente). Il tempo per migliorare quest'ultimo aspetto c'è stato, resta da vedere come è stato sfruttato. La risposta l'avremo con l'arrivo della versione finale.