Mechassault 2, parte da un diverso punto di vista. Non quello del Mech a sé stante, ma partendo proprio dalla componente umana che anima ogni singolo gigante di metallo. Ed è proprio grazie a questo repentino cambio di prospettiva che Mechassault 2 si presenta con una trama degna di nota, con interazioni tra i personaggi non giocanti e tutta una serie di vicende che si dipanano lungo tutto l'arco di gioco, che vedono il giocatore come protagonista e diretto responsabile dello svolgimento della trama. I primi passi all'interno di Mechassault 2, infatti, non ci vedono occupare un Mech, ma partendo da una modesta Battle Armor, che conterrà il giocatore umano, dovremo cercare di prendere possesso di un Mech nemico tramite l'utilizzo di una particolare tecnica chiamata neuro hack, tramite la quale portemo “agganciare” il mech avversario e seguendo la corretta pressione dei tasti indicati a video, riuscire a disabilitare tutte le sue funzioni, potendo successivamente prenderne il comando.
E' questa una delle tante novità present in questa seconda incarnazione su console di quel Mechwarrior che si segnalò a suo tempo come un completo simulatore Mech su piattaforma Windows. Ovviamente la trasposizione su console ha obbligato il team creativo ad una necessaria semplificazione dei comandi, demandando movimenti e rotazioni sugli assi agli stick analogici e ai trigger frontali la selezione delle armi e il loro utilizzo immediato. La versione preliminare fornitaci da Microsoft ha evidenziato come i lavori sul codice finale siano a buon punto, mostrando un ottimo comparto grafico e sonoro (interamente doppiato in italiano). In dettaglio, il versante estetico di Mechassault: Lon Wolf sembra essere stato oggetto di particolari attenzioni da parte dei Day 1 Studios, mettendo in evidenza le potenzialità della console nero-crociata, sebbene siano lontani i fasti di Halo 2. Malgrado questo, è da segnalare il dettaglio e la cura riposta nella realizzazione dei Mech, composti con una più che discreta generosità di poligoni e di come il frame rate su schermo non risenta mai dell'ingente numero di unità presenti in contemporanea. Buona, e soprattutto varia, la realizzazione degli ambienti esterni, che spaziano senza troppi traumi da megalopoli da radere interamente al suolo, ad ambienti più vasti come foreste e ambienti paludosi, dove i mech si muoveranno con insperata fluidità ed agilità. Ovviamente ogni Mech risentirà di quelle che sono le proprie caratteristiche di peso, armamentario ed eventuali dispositivi aggiuntivi, che andranno ad incidere su quelle che saranno le proprie prestazioni sul campo. A voi quindi la scelta se disporre di un Mech particolarmente agile ma troppo esposto ai colpi nemici, oppure un autentico armadio; lento ma letale per i vostri avversari grazie alla sua potenza di fuoco.
In alcune occasioni dovremo abbandonare il nostro mostro di metallo per raggiungere pannelli da attivare a mano.
Abbiamo visto solo una parte delle potenzialità di Mechassault 2 e possiamo tranquillamente dire che quello che c'è è fatto decisamente bene. Attendiamo di verificare, ci auguriamo già nelle prossime settimane, le potenzialità di Mechassault 2 nella modalità multiplayer che, ne siamo certi, rappresenterà ancora una volta uno dei principali punti di forza del titolo Microsoft. Nel frattempo, possiamo dirci soddisfatti della modalità single player, questa volta resa più "umana" da una trama semplice ma intrigante e che saprà incollare il giocatore fino al "The End"
Ovviamente sparsi per tutta la mappa troveremo alcuno bonus che ci permetteranno di ricare armamenti ed energia.
Abbiamo visto solo una parte delle potenzialità di Mechassault 2 e possiamo tranquillamente dire che quello che c'è è fatto decisamente bene. Attendiamo di verificare, ci auguriamo già nelle prossime settimane, le potenzialità di Mechassault 2 nella modalità multiplayer che, ne siamo certi, rappresenterà ancora una volta uno dei principali punti di forza del titolo Microsoft. Nel frattempo, possiamo dirci soddisfatti della modalità single player, questa volta resa più "umana" da una trama semplice ma intrigante e che saprà incollare il giocatore fino al "The End"