Kaim guarda distrattamente dietro di sé: c'è qualcosa di interessante o è una metafora sul suo lungo e travagliato passato?
Non solo nel senso di eternamente giovane, attenzione: sembra proprio che la morte non sia un suo problema, e che anche se sconfitto in battaglia si rialzerà (sebbene estremamente indebolito) al termine della stessa. A sentire Sakaguchi, Kaim non sarà tra l'altro l'unico personaggio ad avere questa caratteristica: degli altri sette compagni di avventura, infatti, ben tre (tra cui la già presentata Seth dai capelli azzurri) godranno di questo stesso suo beneficio, ma pare anche che i quattro personaggi “comuni mortali” avranno ugualmente il loro ruolo tanto nella vicenda quanto nello sviluppo delle abilità dei loro compagni immortali. Sarà interessante soprattutto scoprire come questo “privilegio” di metà del party si ripercuoterà sul Gameplaying senza renderlo troppo semplice e lasciando aperta una porta per i Game Over.
Più che sulla trama, le uniche informazioni rilasciate riguardano l'ambientazione: il mondo su cui si svolge la vicenda è nel mezzo di una “rivoluzione industriale mistica” in cui la magia viene utilizzata come fonte energetica per azionare meccanismi dal taglio molto steampunk. Uno spaccato, insomma, che se da un lato non è sicuramente il massimo dell'originalità (il “Mako” di FFVII, tanto per citarne un esempio, funzionava in modo simile) dall'altro possiede ancora un fascino innegabile. Di Kaim sappiamo che ha già vissuto ben mille anni, e che dopo aver conosciuto un'infinità di persone, aver avuto numerose famiglie e aver combattuto innumerevoli conflitti, ormai sembra essere disamorato della vita e si accontenta di combattere come soldato mercenario. Sarà comunque nelle sue mani la chiave del destino del mondo, legata tra l'altro ai suoi numerosi ricordi che, non si sa se come racconti, flashback giocati o che altro, andranno a comporre gran parte della trama.
That's all, for now: anche rigirando come calzini i comunicati stampa e soffermandoci tre volte sui vari filmati e trailer è difficile fornire informazioni più “succose” di queste, tranne forse qualche elemento di Gameplaying strettamente tecnico che ci preserviamo comunque per la sede della recensione. L'ultima notizia “ghiotta” è che il gioco sarà distribuito in contemporanea mondiale coi testi localizzati in otto lingue (tra cui è auspicabile Italiano) e coi doppiaggi sempre disponibili in Inglese e Giapponese. Aspettiamo di mettere le mani su qualcosa di giocabile per dirvi qualcosa di più.
Solitamente i soldati vestiti d'oro stanno dalla parte dei “buoni”, ma chissà perché questi non mi ispirano punto fiducia