Doppiaggio e scenario (quest'ultimo curato da Kazushige Nojima) sono parimenti entrati nella fase finale, ad ulteriore dimostrazione che il giorno in cui recarsi dal negoziante di fiducia non dovrebbe tardare poi troppo (salvo complicazioni in sede di localizzazione per l'occidente ed in particolar modo per la versione italiana). Parlando di meccaniche, radicalmente non dovrebbe cambiare nulla, almeno per quanto concerne il fattore esplorazione e le offerte basilari del battle system (curato, lo ricordiamo, da Yuichi Kanemori).
Il sistema di combattimento se limato nella problematica testé citata (ossia la telecamera virtuale) dovrebbe perfezionarsi e dimostrarsi nuovamente accessibile a svariate fasce d'età. Nette invece le migliorie alle sessioni a bordo della Gummi Ship, invero alquanto abbozzate nel 2002.
Gli innesti riguardano in secondo luogo sia il cast di personaggi, sia le ambientazioni ispirate ai classici Disney e rappresentanti quei mondi da visitare e, come Chain of Memories insegna, da ricordare. Sicura la presenza di Jack Sparrow (il bizzarro pirata interpretato da Johnny Depp in “La Maledizione della Prima Luna”), il quale rappresenta se non altro l'abbattimento d'una barriera concettuale. Esso sarà infatti il primo protagonista della saga a non essere annoverabili ad anime o videogiochi. Non che si possa parlare, peraltro fortunatamente, di cambio di rotta: semplicemente è un allargamento di confini. Mulan e le sue terre saranno d'altra parte alcune delle novità, al pari di figure sicuramente amate dagli appassionati di Final Fantasy (probabilmente citarne il nome rovinerebbe, a quanti ne sono a sconoscenza, la sorpresa: nel dubbio ci asteniamo dal farlo).
Il successo monetario e la compresenza di Disney e Square-Enix non deve far cadere nell'errore di giudicare Kingdom Hearts nel solo aspetto del mercato. Esso si è dimostrato un valido e curato action-rpg, titubante in maniera sentita solamente nel sistema d'inquadrature. Con le dovute limature il tutto non può che migliorare, considerando poi le aggiunte a livello di personaggi e locazioni, il perfezionamento dell'estetica e l'ampliamento di volume della trama e longevità.