La storia si ripete, e continua da dove l'avevamo lasciata in Heretic, Corvus intraprende il viaggio verso casa, ma si accorge che tutto è cambiato nel suo paese, abitato da mostri di ogni sorta oltre che da zombie, apprende allora che il male non è per nulla sconfitto e che il tomo che ha utilizzato per sconfiggere il Serpent Rider è solo uno degli otto presenti nel mondo, che andranno recuperati per porre fine al male, comincia così il peregrinare del nostro eroe per i numerosi regni che costituiscono i vari livelli
Da questo screen shot potete notare la natura elfica di Corvus,non fosse altro, per le orecchie, bellissimo l'effetto fuoco e la statua di drago sullo sfondo.
Il gioco in terza persona potrebbe creare alcuni problemi, come prima impressione, ma i programmatori assicurano che la curva di apprendimento è molto rapida, dopo una certa difficoltà iniziale, in pochi minuti si potrà passare ad un controllo molto preciso del personaggio. Le perplessità maggiori, per la verità erano state sollevate riguardo alla mancanza di un sistema automatico di puntamento simile a quello utilizzato in Tomb Raider, ma d'altronde il gioco della Eidos è basato più sull'esplorazione e meno sul combattimento, mentre il nostro Corvus si troverà a combattere con molta più frequenza. Le armi a disposizione però aiuteranno il personaggio, non richiedendo una notevole mira, in quanto di (diciamo) "grosso calibro", si tratta infatti di magie, quali palle infuocate e simili, che dipenderanno dalla mana e dalle abilità di Corvus
Non mancheranno in ogni caso le armi comuni, come bastoni e spade, da utilizzare alla meglio specie nei primi livelli di gioco
Prima di lasciarvi alle splendide immagini vi ricordo che con tutta probabilità potremo trovare Heretic II sugli scaffali dei negozi nel periodo Natalizio.
Di Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
