Durante la dimostrazione del gioco abbiamo potuto vedere i filmati dei rispettivi quattro partecipanti, che hanno mostrato come per completare ogni obiettivo sia imprescindibile la collaborazione. Frenetici, ma pur sempre particolarmente tattici ai fini del risultato, gli scontri a fuoco. Èd qui che è stata fatta luce su un interessante sistema di coperture, per quanto i movimenti dei nostri personaggi appaiano al momento ruvidi e impreciso il sistema di mira, che comunque permette di abbattere il nemico con un sol colpo.
Il numero di armi è comprensibilmente alto, considerato il tema trattato, e consentirà di scegliere tra molteplici accessori, tra cui grilletti, tamburi, impugnature ed altro. Sarà inoltre possibile scegliere tra tre diverse classi: fuciliere, geniere ed esploratore. Venendo ai numeri, saranno dieci le mappe totali e quattro le modalità di gioco, tra cui spicca l'oramai classica Assedio. Le ambientazioni invece spazieranno dal deserto africano fino al circolo polare articolo, per affrontare una minaccia in grado di alterare per sempre gli equilibri del mondo.Graficamente il gioco pare già da ora in discreta forma. Modellazione poligonale dei personaggi degna di lode, ma soprattutto un'interfaccia in-game perfettamente integrata, per un quadro generale comunque ben superiore rispetto a quanto visto un anno addietro. Rimangono alcuni dubbi riguardanti l'effettiva libertà offerta al giocatore, dovute in parte all'estensione degli ambienti di gioco. Pare comunque che all'ultimo Ubisoft abbia deciso di posticipare l'uscita del gioco dalla fine del 2011 a una data imprecisata del 2012, fine del mondo permettendo. Il sentore è che la casa francese conti di offrire all'utenza un prodotto in grado di rivaleggiare ad armi pari con i capisaldi del genere.
Alcuni spunti interessanti, ma anche qualche sbavatura da limare. Ad ogni modo il sentore è che la casa francese conti di offrire all'utenza un prodotto in grado di rivaleggiare ad armi pari con i capisaldi del genere.