Per quanto riguarda i contenuti inediti siamo felici di annunciare l'avvento di cinque nuovi capitoli singleplayer, uno dei quali dedicato al epico scontro fra i Gears ed il colossale Brumak, tre nuove mappe multiplayer ed una modalità inedita, sempre per il gioco online. Purtroppo non abbiamo potuto verificare le potenzialità del titolo in multigiocaotre (il progetto è tuttora “work in progress”), ma abbiamo apprezzato la cura con cui i ragazzi di Epic hanno raccordato le nuove sezioni con la trama originale. Siamo infatti riusciti a provare uno dei nuovi capitoli (collocato all'inizio del quinto atto), in cui Marcus e la sua banda dovevano ridare energia ad un ponte levatoio, che ostacolava il loro percorso.Nonostante gli obiettivi non fossero diversi da quelli affrontati a più riprese nella versione console, queste variazioni sul tema ci hanno incuriosito e dovrebbero, almeno nelle intenzioni di Epic, incoraggiare chi già possiede il gioco ad acquistarlo nuovamente. Non è infatti scontato che i nuovi contenuti vengano distribuiti anche sul “Marketplace” di Xbox Live, e lo stesso Cliffy si è espresso con scetticismo quando interpellato sull'argomento; vedremo!
Un'altra novità, forse la più attesa, riguarda l'editor , che verrà rilasciato nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione del gioco. Trattasi della raccolta degli strumenti che i ragazzi di Epic hanno utilizzato per realizzare il gioco, e che gli appassionati potranno adoperare per creare modification e mappe personalizzate. Cliffy B ha espresso a più riprese l'intenzione di supportare costantemente la comunity che si svilupperà intorno ai Gears, ben consapevole del fatto che questa attenzione gioverà, e non poco, alla longevità di un titolo che non ricordiamo certamente per l'eccessiva lunghezza. Sotto il profilo tecnico, il gioco si presenterà sostanzialmente invariato rispetto a dodici mesi fa, ma l'ottimizzazione del codice, e la potenza dei PC più moderni, anno giovato sotto il profilo della fluidità, garantendo un numero di frame al secondo pressoché raddoppiato. Nonostante poco, o niente, sia effettivamente cambiato, la resa grafica del titolo è ancora oggi da mascella slogata e pone “Gears of War” in diretta concorrenza con sparatutto decisamente più “giovani”. La consapevolezza di avere tra le mani un prodotto “maturo”, inoltre, ha spinto gli sviluppatori a non appoggiarsi alla nuova versione delle librerie DirectX, ma di continuare a supportare la 9.0. Questa scelta, che farà sicuramente piacere a chi non ha ancora abbandonato il collaudato Windows XP per passare a Vista, ha il doppio vantaggio di garantire ad Epic una base installata potenzialmente più ampia, senza penalizzare per questo la qualità dell'immagine; ottimo!
Epic è riuscita a trasformare il lancio di una conversione, in un evento da ricordare. Da Novembre, anche gli integralisti del mouse potranno giocare un titolo di indiscusso valore, nel pieno delle sue potenzialità. Le novità potrebbero non essere abbastanza numerose da invogliare ad un secondo acquisto, ma pensiamo che la cura con cui Epic le ha implementate vada assolutamente ricompensata. Naturalmente ci riserviamo un'analisi più approfondita per la recensione, ma oggi possiamo con sicurezza affermare che “Gears of War – piccì” ha tutte le carte in regola per bissare il successo della scorsa stagione!