Tiscali

Anteprima Gears of War 2

Tremate tremate, le locuste sono tornate..
Walter PaianoDi Walter Paiano (30 luglio 2008)
Tattica, Azione, Violenza.
Ridotto all'estrema sintesi, l'impianto di gioco, elisir di fortuna del pluripremiato action in terza persona Gears of War, può anche apparire farlocco e ampiamente utilizzato. In realtà, come in molti altri titoli, è una buona miscela di vari elementi a creare un capolavoro, così successo successo con Gears Of War.
Se andiamo a rivangare trascorsi videoludici piuttosto lontani (Gow risale al 2006), è perchè sembra sempre più imminente l'arrivo dell'attesissimo seguito.
La fatidica data, e questo è già tutto un programma, è stata estrapolata da un codice, riportato su una medaglietta, tenuta in mano da un soldato Cog in uno dei tanti artwork rilasciati da Microsoft.
Il codice, decifrato usando un codice ASCII, riporterebbe la dicitura “ESC nov 9”. Quindi scaldate i pollici.
Gears of War 2 - Immagine 1
Le cose si mettono male...
Gears of War 2 - Immagine 2
Molto carismatico il nuovo protagonista che affiancherà i nostri
Gears of War 2 - Immagine 3
Scontro tra titani. L'ambiente è diventato più rurale, luminescente e vivo
Impatto emozionale
Numerose, ma non rivoluzionarie, le modifiche apportate al gameplay. I campi di battaglia ora sono molto più ampi, mentre spesso avremo a che fare con decine e decine di locuste per volta.
Ciò darà vita a situazioni davvero epiche, del tipo la nostra squadra appostata su un tetto e uno sciame di locuste assatanate che avanza lungo la terra di nessuno antistante alla nostra postazione.
Più ci si avvicina all'azione, e più ci si approssima al corpo al corpo, più si vedono le novità della struttura di gioco. Ora ogni arma ha una modalità di esecuzione proprio (anche le pistole), mentre sistema di ripari e gran parte dell'interfaccia sono rimasti grosso modo quelli di sempre.

Interessante la possibilità di prendere una locusta abbattuta e usarla come scudo umano, mentre si avanza verso il nemico: chissà quante volte abbiamo sognato di farlo in altri giochi, e ora ecco qua.
Per implementare il sistema di coperture, sembra sparsi per terra si trovino anche degli scudi antiproiettile, che possiamo raccogliere e utilizzare a nostra volta. Ma se, nonostante tutte le precauzioni e la nostra abilità, dovessimo ritrovarci gambe a terra, è stata implementata la possibilità di strisciare verso un luogo più sicuro, dove uno dei nostri compagni potrà soccorrerci.

Ultimamente gli sviluppatori devono essersi fatta una partita al buon vecchio Resident Evil 3: ora nelle scene d'intermezzo saremo chiamati a prendere delle decisioni che cambieranno il finale della storia, e non solo il percorso che dobbiamo affrontare per arrivare alla meta. Altro aspetto marginale ma non trascurabile, è la possibilità di esaminare le piastrine COG per scoprire a chi appartengono: e chissà che questo sistema, sfruttato appieno, non ci permetta di arrivare prima dove vogliamo.



Non sogniamo a occhi aperti, suvvia. Il nucleo di gioco rimane sempre quello; ora, tuttavia, l'introduzione della barra di stamina aggiungerà un ulteriore livello di profondità all'azione di gioco. Lo Stamina ci indice infatti quanto possiamo correre e combatere, e quanto possiamo resistere agli attacchi nemici e questi valori ci torneranno particolarmente utili nelle battaglie e colpi di motosega, che si potrebbero anche concludere in parità.

Se parliamo di tattica, non possiamo ignorare la possibilità di piazzare granate sui muri, per terra o sulle porte, al fine di creare delle trappole micidiali. Sul fronte armi abbiamo numerose novità: dal Gorston Burst, una pistola a ripetizione più efficace dell'originale, ad un lanciafiamme fine alle granate velenose, un incubo per i nostri avversari. A fianco del martello dell'alba, già visto in azione, ci sarà una nuova arma, ancora non svelata, che reca la dicitura di “Medusa”: prepariamoci a scontri epici con i nuovi Berserker della situazione.

Nuovi nemici, boss e protagonisti completano il quadro. Tra questi una donna, Maria Santiago, la moglie di Dominic, e un cowboy intraprendente, che vediamo nella seconda foto della nostra gallery intento a maneggiare un arco Torque.

Per la nostra gioia vengono introdotti due nuovi veicoli: il Centaur, in sostanza il carroarmato dei COG già visto nel primo episodio (un bestione con mitragliatori e fari abbaglianti direzionabili a piacimento) e un Derrick, il trasporto truppe COG.
Gears of War 2 - Immagine 4
Un nuovo tipo di locusta. Il design ricorda molto quello di Unreal Tournament 3, chiaramente oseremmo dire, causa l'uso dello stesso Engine.
Gears of War 2 - Immagine 5
L'interfaccia, come potete vedere, è grosso modo la stessa
Gears of War 2 - Immagine 6
Queste sono scene epiche. Uno contro mille.
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