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Preview Forza Motorsport 2

Manca ancora poco al semaforo verde su 360, sta per tornare Forza Motorsport.
Francesco RomagnoliDi Francesco Romagnoli (14 maggio 2007)
Mesi e mesi di astinenza, mesi e mesi di carestia, ma finalmente sembra che ci siamo. Manca poco ormai e tutti gli appassionati di racing-game potranno di nuovo riscaldare i propri polpastrelli (o meglio braccia e gambe, nel caso del volante come supporto). Dopo tanti rinvii l'attesissimo Forza Motorsport 2 è pronto per riaccendere i focosi animi degli ormai sopiti piloti possessori di 360 che, dopo PGR3 e Test Drive, si sono ritrovati a dover affrontare un lungo periodo di riposo forzato.
Il genere dei racing è stato sicuramente uno dei più bistrattati su 360, e gli eterni rinvii di Forza 2 avevano esasperato ormai anche i videogiocatori dotati di più pazienza.
E' chiaro che ora la domanda legittima che pende dalle labbra di tutti è “ne sarà valsa la pena?”.
Abbiamo cominciato a spulciare il gioco di Turn 10 dalla testa ai piedi e se prima eravamo ansiosi ora possiamo dire che fremiamo in maniera spasmodica per poter mettere le mani sulla versione definitiva di Forza 2.
Forza Motorsport 2 - Immagine 1
Forza Motorsport 2 - Immagine 2
Forza Motorsport 2 - Immagine 3
Graficamente, diciamocelo subito, non sparge a terra delle gran mascelle. Non è impressionante, incredibile o insuperabile. Non sono aggettivi che per ora sembrano possano essere adatti alla causa di Forza 2. Ma da questo punto di vista c'era già PGR3 che aveva proposto qualcosa di fenomenale, quindi il miracolo era stato svolto prima, e andare oltre il miracolo non era certo facile. Ora invece non abbiamo una grafica strabiliante, ma è altrettanto vero che come non è fenomenale altrettanto non presenta particolari difetti. La sensazione visiva è davvero buona, i colori realistici e forse leggermente troppo appariscenti, per via dei riflessi, sulle carrozzerie. Anche i modelli delle auto sono molto buoni, forse non eccelsi. Per non parlare della profondità visiva ma, soprattutto, della fluidità. Tolti 2-3 mini-scatti quasi impercettibili ad inizio gara (vedremo se verrà risolto anche questo impalpabile difetto nella versione finale) il gioco non presenta la minima incertezza, anche quando le 8 auto in gara sono tutte presenti su schermo, si scontrano o finiscono sull'erba, con tutti gli effetti grafici di polvere e fumo del caso.

Ed è proprio grazie alla fluidità che Forza 2 colma uno dei difetti maggiori che inficiavano la qualità del primo capitolo su Xbox e che si riflette sulla guidabilità stessa. Grazie al perfezionamento di questo parametro la sensibilità ne guadagna in modo inestimabile e così governare le vetture diventa esaltante sia per il pilota professionista, che vede finalmente realizzate tutte le sue aspettative per modello fisico soddisfacente, sia per il novellino che comunque non impiega molto a prendere confidenza con i controlli e con il comportamento della vettura genuino che riesce a comunicare tutte le sensazioni necessarie su ciò che sta avvenendo e nel far percepire come la vettura va tenuta su pista per non commettere errori. Per chi non è abituato alle simulazioni sarà meglio cominciare ad impratichirsi lasciando la maggior parte degli aiuti attivati, per poi toglierne uno ad uno (il più presto possibile per non farsi viziare troppo) e aumentare gradualmente la curva di difficoltà.
Forza Motorsport 2 - Immagine 4
Forza Motorsport 2 - Immagine 5
Forza Motorsport 2 - Immagine 6
Una volta che finalmente si sono tolti tutti gli aiuti si può finalmente comprendere in pieno la bontà della simulazione di guida. Non siamo ancora ai livelli dei giochi che girano su PC, ma su console è davvero difficile pretendere di più, almeno sino ad oggi. Le auto sono forse leggermente troppo leggere e , per questo, si scompongono in maniera non sempre credibile all'occhio del giocatore estremamente esigente, ma nel complesso la resa generale è davvero ottima e soddisfacente. Diciamo che su questo aspetto le aspettative, davvero molto alte, sono state per ora rispettate.
Abbiamo provato classi di auto anche notevolmente differenti tra loro ed è favoloso rintracciare tutte le differenze che ci si aspetta da un modello all'altro, da una trazione anteriore ad una posteriore, da un'auto più o meno di serie ad una da gara con un numero di cavalli esagerato.

L'intelligenza degli avversari sembra buona: quando li si attacca con affondi un po' “arroganti” non chiudono la traiettoria come se non esistessimo ma un po' allargano e ci lasciano un po' di spazio. Logico che non sono nemmeno troppo gentili e resisteranno con altrettanta cattiveria ai nostri tentativi di sbatterli fuori pista. Non abbiamo avuto modo di cambiare il livello di difficoltà, quindi a tratti sembrava sin troppo facile competere contro il computer. Ci auguriamo comunque che nella versione finale il livello di difficoltà sia ben settabile in modo da soddisfare le capacità di ognuno e presentare così una curva della difficoltà adeguata. Pare che il numero di avversari su pista non sarà maggiore ad otto e, almeno in quanto a questa caratteristica, ci si aspettava un qualcosa di più, vista anche la filosofia e la portata di questo gioco. Evidentemente gli sviluppatori sono dovuti scendere a qualche compromesso per offrire una fluidità inattaccabile, senza la minima sbavatura. Un aspetto che invece ci ha un po' deluso sono i danni. Intendiamoci, nulla di particolarmente sconveniente, dato che pare che gli impatti più duri saranno puniti con un calo netto delle prestazioni, ma sembra che il fermo totale della macchina non sia previsto e comunque, in quanto a resa visiva, il danneggiamento non è certo impressionante: cofani e parafanghi che si accartocciano, vetri che si rompono, ma i pezzi che l'auto lascia per strada sono davvero pochi e non è mai capitato di vedere distruzioni davvero realistiche, nemmeno nei frontali clamorosi.

Concludiamo questa anteprima citando il sonoro. Alzate il volume perché ne vale la pena. I rumori prodotti dalle auto sono di scuola Polyphony, nel senso che sembrano catturati in presa diretta dalle auto vere e proprie, e il V8 di una Ferrari sembra proprio il V8 della casa di Maranello, mentre lo sfarfallio in accelerazione della SLR sembra proprio quello del bolide della Mercedes. Anche le canzoni che accompagnano i menù (fortunatamente solo quelli) presentano una scaletta apprezzabile, con gruppi d'interesse e una rassegna di brani niente male, per lo meno per un titolo di guida. Insomma, viste le premesse c'è di che diventare davvero impazienti per l'uscita di questo gioco (come se non lo fossimo già abbastanza prima di provarlo). Ora tutte le ansie si spostano sulla componente on-line del gioco. Se anche qui verranno mantenute le promesse come sembra sinora sia stato fatto con il resto del gioco, potremmo trovarci di fronte al Racing definitivo su console, in grado di trattenere sui propri server un numero spaventoso di utenti per un tempo davvero illimitato.
Vi rimandiamo alla recensione sulla versione completa del gioco lasciandovi con un'espressione, anche se ormai ci sembra scontata: cominciate a scaldare i motori!
Forza Motorsport 2 - Immagine 7
Forza Motorsport 2 - Immagine 8
Forza Motorsport 2 - Immagine 9
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