Tiscali

Anteprima Final Fantasy XIII-2

Il ritorno di Lightning & Co.
Tommaso AlisonnoDi Tommaso Alisonno (14 giugno 2011)
Originariamente la cosiddetta “Fabula Nova Crystallis” sarebbe dovuta esser composta da tre episodi, legati tra loro solo per certi elementi ma non direttamente per la trama: Final Fantasy XIII, Final Fantasy Versus XIII e Final Fantasy Agito XIII; quest'ultimo è stato quello che ha avuto più variazioni lungo strada, in quanto da contenuto per smartphone è in seguito divenuto un gioco PSP e il suo titolo è cambiato in Final Fantasy Type-0 (con Square Enx che ha però registrato i marchi anche di Type-1 e Type-2). Nel frattempo che FFXIII usciva, Agito si trasformava (ormai il suo lancio è prossimo) e Versus... latita, un altro titolo ha fatto la sua comparsa nel panorama: Final Fantasy XIII-2, sequel del capostipite della saga.
Final Fantasy XIII-2 - Immagine 1
L'incontro tra Noel e Serah
Final Fantasy XIII-2 - Immagine 2
Per il momento, l'interfaccia da battaglia ricalca in toto quella di XIII
Final Fantasy XIII-2 - Immagine 3
Ecco Lightning vestita da Valkiria così come compare nel trailer
FFXIII diviene perciò il quarto titolo del brand ad avere un seguito diretto (gli altri sono FFIV con l'aggiunta The After years, FFVII col film Advent Children e l'FPS Dirge of Cerberus, e naturalmente FFX-2) e a giudicare da quanto mostrato all'E3 di Los Angeles la scelta degli sviluppatori Motomu Toriyama e Yoshinori Kitase sembrerebbe quella di prendere tutto il meglio del gioco di riferimento ed aggiungere gli elementi di cui era carente. FFXIII è riuscito infatti a spaccare la critica e il pubblico offrendo un sistema di combattimento frenetico e innovativo, ma un'esperienza esplorativa viziata da un'eccessiva linearità: piuttosto che un capitolo “story oriented”, hanno deciso di realizzarne uno “character oriented”, ossia in cui i protagonisti (e quindi il giocatore) influenzino gli eventi piuttosto che esserne trascinati.

Quali protagonisti? Sin dal primo trailer di Gennaio era noto che Lightning, la donna-simbolo del primo episodio, sarebbe stata parte integrante del secondo: l'abbiamo vista con addosso un'armatura da valkiria intenta a pregare all'altare di una qualche divinità. Per quanto effettivamente Light faccia parte del roster di personaggi utilizzabili, e per quanto il suo ruolo nella vicenda sia centrale, pare che l'eroina non sarà disponibile all'inizio del gioco. Erano stati invece promessi due protagonisti nuovi, ed eccoli qua: la prima è Serah, la sorella minore di Lightning, presente in FFXIII ma non utilizzabile (anche perché passava praticamente tutta la vicenda sottoforma di statua di cristallo...); il secondo è il neo-presentato Noel, un ragazzo moro che indossa pantaloni azzurri dallo stile arabo e impugna due spade parecchio differenti tra loro. Per ora non sono noti altri personaggi, anche se rimane la curiosità di conoscere perlomeno la sorte che è toccata a Snow, Hope, Sazh e Dough.

Sulla trama all'inizio della vicenda non ci è ancora dato sapere granché: come accennato, pare che Lightning sia sparita dalla circolazione, tanto da far nascere l'idea comune che sia morta, e che solo Serah sappia la verità su di lei. Per questo o per qualche altro motivo Serah e Noel tornano su Cocoon, ora divenuto una sorta di reliquia da cannibalizzare per la ricostruzione su Pulse, accompagnati da un Moguri di nome Mog. Questo personaggio, gradito ritorno per i fan del brand (in FFXIII non c'erano Moguri se non sottoforma di pupazzi-tesoro), non sarà solo una mascotte capace di dire “Kupo”, ma avrà anzi più di un utilizzo in varie fasi di gioco: tanto per dirne una, si tramuta nell'arma brandita da Serah.
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