Nella versione dimostrativa pervenuta in redazione, era possibile cimentarsi in una sola partita, Inghilterra contro Brasile; nonostante questa limitazione abbiamo potuto comunque iniziare ad intravedere le potenzialità del titolo; la giocabilità vedrà ancora nei suoi punti di forza l'immediatezza; il tatticismo e gli schemi sono infatti banditi, a favore di una totale e positiva anarchia che ha comunque come scopo sempre quello di infilare il pallone in rete.Nonostante il gioco faccia pressoché uso di tutti i tasti del dual shock, il sistema di controllo sembra esserecomunque intuitivo e di rapida assimilazione, offrendo un deciso passo avanti rispetto al passato. Anche i trick più spettacolari vengono infatti effettuati in maniera rapida e semplice, ed il giocatore sembra rispondere sempre in maniera puntuale e precisa alle sollecitazioni del controller. Come da tradizione, ad ogni azione eseguita corrisponderà una ricompensa in termini di punteggio, che andrà poi ad attivare il gamebreaker, una sorta di mossa davvero devastante che porterà molto spesso a segnatura certa. Il peso del gamebreaker nell'economia del gioco è uno degli aspetti più importanti da analizzare, se la sua attivazione sarà troppo frequente l'intera giocabilità potrà essere minata dalla mancanza di equilibrio, al contrario se il gamebreaker sarà attivabile solo in maniera sporadica, allora sarà veramente l'arma in più per il giocatore più performante in termini di finte e “giochetti” vari. A livello di intelligenza artificiale, qualcosa deve essere ancora rivisto da qui alla versione finale (oramai imminente); i giocatori controllati dalla cpu appaiono troppo precisi nella costruzione delle azioni, salvo poi commettere grossolani errori in prossimità della rete o papere degne del miglior “Mai dire Gol” con il portiere.Anche in questo caso, un migliore bilanciamento è auspicabile, in maniera tale da rendere più realistiche e combattute le partite. Comunque già in questa versione preliminare il titolo risulta piuttosto divertente; le nuove finte proposte sono decisamente appaganti da realizzare ma anche esteticamente perfette, il ritmo degli incontri è davvero sostenuto e si lotterà sempre fino all'ultimo secondo. A livello tecnico, Fifa Street 2 si attesta già su buoni risultati, i modelli dei giocatori sono davvero simili alle loro controparti e vantano un bagaglio di animazioni davvero sorprendente, a ciò si aggiunge un atmosfera (dovuta principalmente alle ambientazioni ed al look dei giocatori) veramente d'effetto. In attesa di poter mettere le mani sul gioco completo, per vedere come sono state realizzate le altre modalità (si parla di un editor piuttosto nutrito) e se si è riusciti a limare alcuni difetti, vi rimandiamo a brevissimo con la recensione completa.
Dopo un primo episodio dalle grande potenzialità, non totalmente espresse, alla Electronic Arts ci riprovano con Fifa Street 2; così come il suo predecessore, anche stavolta ci troveremo davanti ad un titolo 100% arcade, che fa dell'immediatezza e della spettacolarità i suoi punti di forza. I miglioramenti rispetto al prequel (soprattutto in fase di controllo) sono evidenti, restano ancora alcuni difetti da limare concernenti soprattutto l'equilibrio del gameplay; se risolti ci troveremo davanti ad un ottimo diversivo rispetto ai titoli più realistici.