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Anteprima Fear Effect 2: Retro Helix

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (28 ottobre 2000)
Dopo aver sgominato l'inferno e aver sconfitto un demone immortale quale altra avventura avrebbero mai potuto affrontare la bellissima mercenaria orientale Hana Tsu Vachel, l'ex membro dei corpi speciali Royce Glas, ormai senza un braccio, e il povero Deke, che in Fear Effect era andato a rimpinguare la folla di un qualche girone infernale? Devono esserselo chiesto anche Eidos Enteractive e il suo sviluppatore Kronos Digital Entertainment, che un anno fa hanno dato vita a uno dei più innovativi e divertenti survival horror che abbiano mai girato nel lettore CD della PlayStation, così hanno pensato di non scrivere il sequel, invocato a gran voce, del loro action adventure di punta, bensì il prequel, un gioco che svelerà tutti i retroscena del primo gioco e ci guiderà attraverso gli eventi personali della vita dei tre protagonisti
Fear Effect 2: Retro Helix - Immagine 1
La nuova arrivata in Retro Helix: Rain. Che ne dite? È ben dotata?
Retro Helix, questo il nome del prequel, chiarirà tutti gli incidenti di percorso e le scelte che hanno portato la giovane Hana a diventare la mortale mercenaria di Fear Effect, eventi che sono appena accennati nel primo game. Ci dirà perché Royce Glas ha abbandonato i corpi speciali e forse ci spiegherà anche l'origine del perverso sadismo di Deke. Infine in Retro Helix scopriremo chi o cosa ha fatto di tre personaggi dalle storie in apparenza così diverse una squadra affiatata e unita. Per l'occasione Kronos ha deciso di aggiungere un nuovo protagonista al nostro collaudato terzetto e dal momento che, come scientificamente dimostrato, i personaggi al femminile tirano di più, la new entry di Retro Helix sarà una rossa fuoco chiamata Rain, e la trama del videogame ruoterà in buona parte sugli intrecci tra quest'ultima e il nostro trio. In apparenza questa sembra tutt'altro che la solita storia a tirar via per certi insipidi e commerciali seguiti, probabilmente Kronos ha messo a lavoro gli stessi eccellenti scrittori che hanno tratteggiato i complessi profili psicologici del primo episodio, quindi anche stavolta, con ogni probabilità, i risultati non ci deluderanno
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