PARLANDO DI GIOCABILITA'
La struttura di gioco di Empire Earth non si discosta molto dal più tradizionale degli Strategici in Tempo Reale: la partita, che inizia sempre con la costruzione della propria base e con la raccolta delle materie prime, prosegue poi per la maggior parte del tempo sul campo di battaglia. Una volta che si è assicurata una sufficiente protezione al quartier generale si comincia a formare l'esercito e a esplorare la mappa. Bisogna dire che nelle partite giocate contro l'IA, il nemico appare almeno all'inizio sempre più forte e riesce pertanto a sferrare, già dopo poco tempo, i primi pericolosi attacchi. Una volta che il proprio esercito diventa meglio guarnito si riesce tuttavia, utilizzando delle buone tattiche e sfruttando soprattutto al meglio le diverse caratteristiche delle unità, ad avanzare nel territorio nemico infliggendogli un numero sempre maggiore di danni. Purtroppo nelle partite in multiplayer riuscire a sconfiggere definitivamente il nemico è un'operazione tutt'altro che facile poiché, soprattutto nelle mappe più grandi, questi riesce sempre a ricostruire il proprio impero in una zona diversa rendendo così frustrante e ripetitivo il tentativo di annientarlo
Tolto questo particolare negativo, che potrebbe comunque non trovare riscontri nella versione definitiva del gioco, i combattimenti si dimostrano sempre estremamente coinvolgenti. Il punto di forza di Empire Earth, a tal proposito, è il gran numero di unità presenti e le loro diverse caratteristiche, che rendono gli scontri tanto realistici quanto imprevedibili. A fare la differenza nelle battaglie non è tanto la superiorità numerica quanto piuttosto la qualità e il modo in cui vengono usate le truppe e questo per un RTS, non occorre certo spiegarlo, è sinonimo di grande qualità