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Anteprima DriveClub

Cosa resta del Forza-Killer di Sony?
Davide OttagonoDi Davide Ottagono (4 giugno 2014)
Sembra strano dirlo, ma dopo una generazione PS3 praticamente perfetta - almeno sotto il lato dell'offerta software - tra i tre colossi è proprio Sony quella a dover dimostrare di più. L'E3 dista solo pochi giorni, ci aspettiamo davvero di tutto, eppure c'è sempre qualcosa che manca. Manca la grinta di sbaragliare la concorrenza con esclusive d'alta qualità, manca la giusta incisività con la quale in passato Sony si è saputa imporre su un mercato davvero aggressivo. C'è chi viene annunciato e poi scompare, chi viene annunciato e poi viene rimandato e chi viene annunciato ma - una volta sugli scaffali - un po' ha deluso.

Sony, dicevamo, ha davvero molto da dimostrare. Dopotutto, è proprio notizia di questi giorni come The Order: 1886 - altre freccia all'arco di PS4 attesa per questo autunno - vedrà la luce solo l'anno prossimo. Ma non dimentichiamo che c'è un altro grande nome che, dopo aver fatto tanto parlare di sè, è sparito misteriosamente dalle scene. Parliamo ovviamente di Driveclub, racing-game di Evolution Studios (già famosa per la saga di Motorstorm), che era partito col dover accompagnare il lancio della nuova console e che ha invece finito per slittare a "data da destinarsi".
DriveClub - Immagine 2

Tornati in pista...



Attualmente, Driveclub è atteso per il prossimo 8 Ottobre in Europa. Ebbene sì, qualcosa deve essere davvero andato storto se un titolo - inizialmente previsto in concomitanza con l'uscita di PS4 - è arrivato ad essere rimandato addirittura di un anno intero. Cosa è cambiato in questi dodici mesi aggiuntivi? Come è riuscito il team a sfruttare il tempo extra a sua disposizione? Ma soprattutto, il gioco varrà ancora la candela? L'hype è indubbiamente calato, e se Evolution avesse mai voluto cavalcare l'onda del successo senza limiti della nuova piattaforma Sony, quel momento è ormai bello che passato. A distanza di svariati mesi, troviamo ancora motivi per cui Driveclub possa risultare interessante all'utente medio?

"Cosa abbiamo fatto negli ultimi nove mesi? Principalmente, ci siamo concentrati sul miglioramento del nostro menù dinamico, ovvero l'HUB del nostro gioco", ci ha infatti confermato Paul Rustchynsky, game director.
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Vi ricordiamo infatti come Driveclub sia stato presentato come un racing-game "sociale", capace di legare tutti i giocatori del mondo tramite un HUB centrale. La parola d'ordine dell'ultimo di Evolution è "condivisione" sempre e comunque, poco importa se con amici o con completi sconosciuti. Condivisione che, per il team, si è presto trasformata in un'arma a doppio taglio, considerato come sia stata proprio la loro voglia di innovare a frenargli la cavalcata.

"L'HUB permette di condividere velocemente e senza fatica la tua esperienza con quella degli altri giocatori. un po' come formare gruppi senza alcuna restrizione, o come creare sfide e renderle virali sul web. Tutto ruota attorno alla connettività, tanto su PS4 quanto sull'app iOS o Android"


Fermata provvisoria all'auto-grill...



Il menù dinamico è un po' il portone d'entrata di Driveclub. Esattamente come nei social network odierni (chi ha detto Facebook?), potrete vedere in tempo reale l'attività in-game di tutti i vostri amici. Eppure, il risultato finale non doveva essere così soddisfacente, se il progetto è stato "raso al suolo" per essere ricostruito dalle fondamenta. Questo fa onore ad Evolution, indubbiamente. Rimandare un gioco non è mai una scelta facile, sia a livello finanziario che per la fiducia persa da parte del pubblico. Il prossimo Ottobre, quindi, aspettatevi davvero un'esperienza rifinita come non mai.
Evolution ci crede, Sony ci crede, noi ci crediamo. Ma l'utenza cosa farà?
"Il tempo in più ci ha anche permesso di ripulire altri aspetti", ha continuato Rustchynsky. "Il parco auto, ad esempio, è stato ampliato di molto. Quantità e qualità... ci siamo focalizzati su entrambe. Dovreste vedere il livello di dettaglio finale delle automobili, è quasi ossessivo".

"Abbiamo aggiunto tutte quelle piccole cose, tutti quei particolari, che vi faranno sentire in una vera auto, una volta preso il controller in mano. Abbiamo ricreato alcuni dei mondi più ricchi e mozzafiato di sempre, complessi e pieni di panorami fantastici... L'intenzione è stata quella di creare un vero gioco next-gen, anche sul piano grafico. L'audio non è da meno. Abbiamo affittato tutte le auto del gioco e abbiamo registrato su pista ogni loro rumore in un modo mai visto prima. Abbiamo fatto lo stesso con i modelli di guida".

"Ovviamente, capiamo la delusione riguardo allo slittamento di Driveclub", ha continuato il game-designer. "Non è mai bello quando un gioco viene rimandato, ma noi crediamo lo stesso nel nostro prodotto. Sappiamo benissimo che il gioco è migliorato tantissimo dall'anno scorso, quindi siamo sicuri che le persone se ne renderanno conto. Ne andranno pazzi".

Pieno di benzina e si rimparte...



Tra l'altro, nel caso non lo ricordaste, vogliamo precisare come lo stesso Rustchynsky sia entrato nel progetto mentre era già in corso d'opera. Il nuovo game-designer si è infatti trasferito ai vertici solo lo scorso Febbraio. Come si è sentito a riguardo? C'era forse la pressione di reindirizzare sulla giusta carreggiata un camion ostico da padroneggiare?

"Non si trattava di tenere la barca sulla giusta rotta", ha risposto. "Più che altro, dovevo cercare di tenere assieme la visione originale. Noi di Evolution volevamo creare un gioco del genere da tantissimi anni, e avevamo già le idee molto chiare. Quando sono diventato direttore, non ho voluto stravolgere niente. Piuttosto, bisognava accertarsi che i punti chiave, i pilastri portanti, il livello sociale, l'esperienza di guida, il dettaglio delle auto... Bisognava accertarsi che tutto raggiungesse la giusta qualità. I nostri piani non sono mai cambiati. La differenza è che ora, il prossimo Ottobre, arriveremo nei negozi con l'esperienza che abbiamo sempre desiderato".
Esattamente come nei social network odierni, potrete vedere in tempo reale le attività di tutti i vostri amici
Come potete vedere, quindi, Driveclub è rimasto lo stesso di sempre, con la differenza che si parcheggerà sugli scaffali in una veste migliore che in passato. Il tempo extra gli ha sicuramente giovato, e questa non può che essere una buona notizia per tutti i suoi futuri acquirenti. O per tutti coloro che hanno intenzione di provarlo gratuitamente per mezzo dell'iscrizione al Plus. Perchè, sì, così come era stato precisato al suo annuncio, Driveclub ha ancora intenzione di arrivare in due versioni: Completa e Free. La differenza è che, nel primo caso, una volta sborsato il prezzo classico d'acquisto si avrà a disposizione l'intera esperienza di DriveClub. Al contrario, nel caso della versione "leggera", potrete scaricare il tutto a costo zero (sempre a patto che siate abbonati al Plus). La differenza sostanziale sarà nel numero di contenuti, ma non nella loro qualità. Infatti, una volta in possesso dell'edizione Plus, potrete comunque partecipare a tutte le modalità di gioco o impelagarvi in folli testa-a-testa online, ma non avrete accesso a tutte le piste o vetture. Il prezzo di upgrade alla versione finale, nel caso l'utente fosse interessato ad espandere questo (enorme) primo assaggio, è di 49.99 Euro.

Ultima sbandata?



"Tutto è come avevamo annunciato", ha concluso il game director. "Abbiamo sempre voluto creare un'edizione PlayStation Plus per permettere a tutti quei giocatori che non amano le corse di fare una prova. Ci serviva anche per iniettare vitalità nel nostro social network. Anche perchè un social network non può definirsi tale se non ha decine, anzi centinaia, di migliaia di iscritti".

Il team ha inoltre confermato che, dopo l'uscita del gioco, quest'ultimo sarà supportato con numerosi DLC (molti dei quali gratuiti). Da precisare come il titolo sia ora bloccato sui 1080p e 30 fotogrammi per secondo. I puristi del frame-rate ne resteranno sicuramente delusi, ma Evolution ha più volte confermato come solo "contenendo" la fluidità si sarebbe potuta raggiungere una tale magnificenza visiva.
A metà strada tra un arcade e una simulazione, DriveClub è un'esperienza adatta a chiunque. Oggi vi abbiamo mostrato come il tempo di sviluppo extra abbia solo giovato al racing-game di Evolution, regalandogli un aspetto tutto nuovo ed aggiustando al contempo tutto ciò che fino a qualche mese fa non andava. Che altro dire? Nonostante le continue sbandate, il Forza-Killer di Sony ha ancora molti assi nella manica, e l'anno di attesa in più è sempre più vicino al trasformare una cocente delusione in un inaspettato fattore aggiunto. Evolution ci crede, Sony ci crede, noi ci crediamo. Ma l'utenza cosa farà?