Il tutto pare ben ideato e costruito, anche se il divieto di toccare la periferica non ci permette di fare commenti sulla resistenza della stessa in questa sede. Per quanto riguarda il gioco, presenterà uno stile molto simile a quello del brand “Guitar Hero”, adattato ovviamente alla nuova ambientazione. All'avvicinarsi dei bottoni colorati, dovremo mixare le varie tracce con il cross-fader mantenendo il tempo; man mano che aumenteremo il ritmo sbloccheremo nuovi samples e sezioni di scratch con le quali riempire la barra “Euphoria” ed attivare gli effetti speciali. Potremo anche riempire un indicatore particolare, chiamato “Rewind Meter”, che ci permetterà di tornare indietro nel tempo e remixare alcune tracce. Con oltre cento tracce differenti, ottanta remix esclusivi e la collaborazione di grandi nomi del panorama musicale, DJ Shadow su tutti, il gioco proporrà certamente abbastanza contenuti per soddisfare gli appassionati già sul disco di gioco.
Come avviene per “Guitar Hero”, tuttavia, saranno disponibili nuove tracce, remix e campionature per, e dopo il lancio. Il gioco sarà compatibile con i precedenti capitoli della serie “Guitar Hero”, potremo quindi collegare chitarra e microfono per fare un po' di freestyle, così come utilizzare la consolle in “Guitar Hero 5”, per mixare alcune canzoni. Completata dalla modalità competitiva, offline ed online, la lista di opzioni disponibili sembra incoraggiante per una primo capitolo, anche se annotiamo con un certo disappunto l'impossibilità di creare da zero i nostri remix. Insomma, tra qualche mese collegheremo tutti le nostre consolle, ed alzando le mani in aria picchieremo con i bassi nei nostri DJ set. Braccialetti luminosi e fischietti, però, non sono inclusi!
DJ Hero, ecco la vera incognita dell'inverno Activision. Vera rivoluzione o solo una trovata commerciale per spremere fino all'osso un brand di sicuro successo? Lo sapremo tra qualche mese, ma di questi Activision non sbaglia un colpo...