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Confidiamo ed auspichiamo in un'intelligenza artificiale che per forza di cose dovrà adattarsi in futuro, quanto ad evoluzione, agli altri aspetti tecnico-estetici più acclamati. E' poi confermata la possibilità di giovare all'uopo di elementi ambientali, quali ad esempio sbarre, pezzi di tubo con cemento incastonato e frammenti lignei, e non dovrebbero neppure lesinare sopra l'utilizzo di un armamentario meno occasionale e più rudemente sofisticato (fucili a pompa ed altre armi da fuoco). Gli oppositori da fronteggiare (rigorosamente sfregiati e tendenti al mostruoso) attaccheranno tanto in numero quanto più tacitamente (un serial killer peraltro dovrebbe muoversi sullo sfondo narrativo). A contraddistinguerli, ciononostante, potrebbe non essere la mera quantità e/o rumorosità, quanto semmai la loro routine comportamentale. Non disdegnano infatti l'offesa laterale ed alle spalle, non mancheranno di celarsi dentro armadietti né di sfondare muri: speriamo in definitiva che l'efficienza superi la quantità.
Ombra e luci sembrano infine giocare un ruolo di prim'ordine, specie nella scena in cui un elicottero volteggia sopra la nostra timorosa testa. Altamente dinamiche, le fonti di illuminazione congiunte alla visuale in prima persona danno luogo ad un'immedesimazione notevole, specie quando l'atmosfera simil grottesca ed una violenza bestiale attanagliano di paura. Solo la prova finale dirà quanto il progetto “gore” qui analizzato si contraddistinguerà; nell'attesa non perdete d'occhio Gamesurf, pronta a rendervi partecipi d'ogni scatto ed informazione inerente Condemned.
Altamente dinamiche, le fonti di illuminazione congiunte alla visuale in prima persona danno luogo ad un'immedesimazione notevole, specie quando l'atmosfera simil grottesca ed una violenza bestiale attanagliano di paura. Solo la prova finale dirà quanto il progetto “gore” qui analizzato si contraddistinguerà; nell'attesa non perdete d'occhio Gamesurf, pronta a rendervi partecipi d'ogni scatto ed informazione inerente Condemned.