Il laboratorio di chimica. Eccellere in questa materia ci permetterà di costruire piccoli petardi da usare nei nostri scherzi!
Durante l'ora di biologia, ad esempio, dovremo sezionare piccoli animali grazie a strumenti come bisturi, pinzette e vetrini, brillantemente simulati dal bianco telecomando ideato da Nintendo. Sempre il Mote ha suggerito ai ragazzi di Rockstar l'introduzione di una piccola, ma divertente, modalità multiplayer offline, con la quale sfidare sino a quattro amici in una serie di minigiochi ispirati alle stesse materie di studio disponibili in solitaria. Queste sono state aumentate di ben quattro unità, così come sono aumentati personaggi e missioni secondarie, ed i numerosi gadget con i quali sarà possibile personalizzare il look di Jimmy in occasione di ricorrenze importanti. Il profilo sotto cui la console Nintendo deve arrendersi, anche se con l'onore della armi, è ovviamente quello tecnico, guarda caso fiore all'occhiello della produzione per 360. Purtroppo per noi, l'avanzato motore grafico Rage resta appannaggio di “Grand Theft Auto”, “Bully” deve quindi accontentarsi di una versione adeguatamente potenziata dello stesso engine utilizzato su Playstation 2. Nonostante il sensibile aumento di poligoni generati, la nuova definizione delle texture ed i pregevoli effetti di illuminazione dinamica, il gioco ha evidenziato alcuni limiti legati alla sua origine in bassa definizione. Ci riferiamo in particolar modo ad alcuni episodi di cattiva compenetrazione dei poligoni, che hanno fatto sembrare poco connessi al mondo circostante i personaggi visualizzati a schermo. Naturalmente Rockstar si è dichiarata al lavoro per risolvere questo ed altri piccoli problemi in vista della futura pubblicazione e, conoscendo la cura con cui questa software house rifinisce i suoi videogiochi, c'è da credergli. Detto questo non possiamo non sottolineare che la versione 360 potrà contare sugli stessi contenuti disponibili sullo Wii, anche se la modalità multiplayer, sempre limitata alla stessa console, potrebbe accusare la totale assenza di un qualsivoglia sensore di movimento, vera anima della stessa sulla console Nintendo.
Nonostante la marea di polemiche che hanno accompagnato il lancio per "primo episodio" su Playstation, i dati di vendità registrati nella sola Inghilterra hanno convinto Rockstar Games a tentare una difficile conversione. Quanto abbiamo visto in quel di Londra ci ha convinto, anche se ci riserviamo un'analisi più accurata per la recensione. Quello che possiamo con sicurezza affermare in questa sede, è che il gusto dei ragazzi di Rockstar di giocare con quanto è "politicamente corretto" , e quanto non lo è, resta immutato. Basti pensare a quante associazioni ambientaliste potrebbero indignarsi per il solo fatto di poter sezionare un innocente animaletto morto in un videogioco, per immaginare per "Bully - Scholarship Edition" un futuro burrascoso e, ci auguriamo, di grabde successo.