Nel corso del ricevimento presso il Rooswelt Hotel abbiamo avuto la ghiotta opportunità di dare un occhiata da vicino al lavoro di Mistwalker su Blue Dragon, un interessantissimo gioco di ruolo che è riuscito in questi ultimi mesi a conquistarsi l'undicesimo posto nella lista dei Most Wanted di Famitsu, una delle più autorevoli riviste cartacee di videogiochi in Giappone.
Nel corso della presentazione a cui abbiamo potuto assistere ci sono state mostrate alcune sequenze di gioco generate in real time dall'engine tridimensionale di Blue Dragon, che mostravano diversi personaggi muoversi all'interno di una serie di scenari molto pittoreschi.
Il livello dei modelli poligonali è stupefacente, sia dal punto di vista tecnico che da quello artistico, grazie anche alla sapiente mano di Akira Toryiama, che ha curato completamente il character design del gioco. Gli scenari che ci sono stati mostrati dagli sviluppatori sono molto pittoreschi, e fanno sfoggio di un utilizzo azzeccatissimo di punti di luce dinamici, con una cura per le ombre e i riflessi delle fonti di luce sull'acqua davvero splendidi. Le animazioni non sono da meno: assolutamente naturali e convincenti, riescono a riempire i personaggi di grandissima espressività. Blue Dragon per le sue doti grafiche rappresenta oggi ciò che di più vicino di potrebbe pensare ad un cartone animato in computer grafica, per l'occasione generato in tempo reale dall'hardware di Xbox 360.
Nella realizzazione della parte grafica, il gruppo di sviluppatori Artoon non si è servito di modelli in cell shading, come ad esempio è accaduto in Dragon Quest 8 di Square Enix, ma ha optato per trasportare i modelli creati su carta dal papà di Dragonball in modelli 3d realizzati in maniera molto dettagliata.
Purtroppo allo stato attuale nulla è ancora dato sapere riguarda allo stile che il gioco adotterà per la gestione dei combattimenti, una informazione che per il momento rimane top secret, anche se risulta evidente che la possibilità mostrata nella intro da parte dei personaggi di evocare creature da impiegare in battaglia rappresenterà certamente una parte importante nella meccanica degli scontri.
Il gioco dovrebbe debuttare in Giappone entro fine anno e i programmatori stanno portando avanti parallelamente allo sviluppo l'opera di traduzione in inglese, che riguarderà sia i dialoghi che i sottotitoli. L'uscita in Occidente, quindi Stati Uniti ed Europa, è prevista in una finestra temporale che dovrebbe avere come limite superiore i dodici mesi dal giorno del lancio nipponico, ma è intenzione di MistWalker e Microsoft Game Studios ridurre il più possibile l'attesa dell'adattamento, visto che il gioco risulta molto atteso anche dal pubblico occidentale
Possono grossi nomi significare implicitamente un ottimo risultato? Naturalmente è presto per dirlo, ma quando la Software House di Sakaguchi si rivolge a Toriyama per il Character Design e a Uematsu per le colonne sonore, le aspettative sul prossimo Blue Dragon sono di un gioco a dir poco spettacolare, destinato – secondo le previsioni degli sviluppatori – a fare finalmente breccia nelle simpatie dei fanatici nipponici di giochi di ruolo. Non ci resta che attendere di avere per le mani qualcosa di più completo, considerando che la release giapponese è prevista entro la fine di quest'anno.