Di Paolo Mulas (28 ottobre 2003)
Michel Ancel nasce nel marzo del 1972 a Monaco, ma trascorre gran parte della sua infanzia in Tunisia ed in altri paesi a causa degli impegni lavorativi del padre, soldato di professione. Fin da piccolo viene ammaliato da fiabe russe, cinesi e giapponesi, che avrebbero poi influenzato il suo modo di concepire e sviluppare i personaggi dei suoi futuri giochi. Giovanissimo, assieme ai suoi amici scopre i primi videogiochi dai quali è subito affascinato, e nel frattempo inizia da autodidatta ad imparare a programmare ed in seguito, dopo aver partecipato ad un concorso per giovani game designers, viene invitato ad un colloquio presso la nascente Ubisoft. All'età di 17 anni, Ancel entra in Ubisoft, come designer grafico, ed inizia a fare le bozze per la creazione del personaggio di Rayman. Nel 1995 il primo gioco di Rayman, esce su Playstation riscuotendo un grande successo a cui verrà dato dopo ben quattro anni un seguito multipiattaforma. Dopo il completamento di Rayman2, Ancel si limita alla sola supervisione dei successivi giochi dedicati al suo personaggio, per dedicarsi quasi esclusivamente all'ambizioso Beyond good & evil, titolo ormai prossimo all'uscita.
Nell'anno 2435, in un pianeta lontano anni luce dal nostro, denominato Hyllis, gli abitanti lottano contro un pericoloso esercito alieno smanioso di allargare i propri confini. A causa di una certa inefficienza ed inesperienza dell'esercito locale, viene formata una milizia privata che in breve tempo riesce a raggiungere un accordo di non belligeranza con gli alieni. Ma non tutti i cittadini si fidano di questo accordo, e si sospetta addirittura una connivenza tra governo e invasori, e così un gruppo di sospettosi ribelli decide di affidare l'oneroso incarico di far luce sulla vicenda a reporter locale di nome Jade. Jade, l'indiscussa protagonista del titolo, è un personaggio lontano anni luce dagli ultimi stereotipi di eroina dei videogiochi che puntano tutto il loro fascino su una prorompente sensualità. Appare, infatti, come una ragazza semplice, curiosa, intelligente, di buon cuore: vive assieme allo zio Pey'J, un buffo maiale antropomorfo, in un vecchio faro abbandonato dove badano anche a dei poveri orfanelli di guerra. per mantenersi Jade lavora presso un museo di scienze naturali dove ha l'incarico di fotografare e catalogare gli animali presenti sul pianeta.
Bg&e, fin dal primo approccio rivela subito la sua natura di action/adventure, che ha tra le sue caratteristiche principali la grande varietà di situazioni da affrontare. La fase action, da il meglio di sé nei numerosi combattimenti che andremo ad affrontare, per fortuna non disarmati: Jade è infatti in possesso di un bastone, utile per attaccare e difendersi dalle insidie dei vari nemici che infesteranno la città e i vari dungeon, e successivamente potrà potenziare i suoi attacchi sviluppando delle particolari facoltà magiche. Saranno presenti anche le ormai immancabili fasi stealth, in una missione per esempio dovremo infiltrarci in una base aliena senza farci sorprendere per scattare delle foto compromettenti con la nostra fidata macchina fotografica, accessorio che si rivelerà sorprendentemente utile anche come diversivo, grazie al suo potente flash in grado di abbagliare svariati nemici.
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