Tiscali

Anteprima Assassin's Creed: Brotherhood

Ezio Auditore torna all'E3
Tommaso AlisonnoDi Tommaso Alisonno (15 giugno 2010)
Roma, anno 1503. Continua la lotta tra la setta degli Assassini e i cavalieri Templari, giunti ai vertici del potere politico e religioso da quando sono riusciti a porre sul seggio pontificio Roderigo Borgia, alias Papa Alessandro VI. Il gran maestro degli Assassini, Ezio Auditore da Firenze, si è già scontrato una volta col potente Templare, ma dopo la grande rivelazione con cui si chiudeva Assassin's Creed II, non ci era dato sapere quali risvolti la vicenda abbia avuto... perlomeno fino ad ora.

Dopo averci “stuzzicato” con un primo teaser che poco diceva del progetto in corso, Ubisoft approfitta dell'E3 per rilasciare un nuovo trailer di Assassin's Creed: Brotherhood, il quale mette in luce gran parte degli elementi che questo nuovo capitolo della saga proporrà, fermo restando che l'epilogo vero e proprio della vicenda di Desmond Miles è prevista per il non ancora annunciato Assassin's Creed III. Ezio Auditore a Roma, dunque, abbiamo detto, ma non da solo. Ezio ora è un maestro, nel senso sicuramente di insegnante ma anche nel senso di leader, e insieme agli altri maestri della setta (tra cui ricordiamo nomi famosi come Niccolò Machiavelli, Caterina Sforza e perché no? Leonardo da Vinci) è impegnato in una lotta su scala più ampia delle oramai classiche missioni di infiltrazione/omicidio che hanno reso celebre la saga.

In Brotherhood, da quanto finora dichiarato, il giocatore controllerà direttamente Ezio, ma la sua non sarà esattamente una vicenda in solitario: come un vero generale, il fiorentino dovrà avvalersi dell'aiuto dei suoi subalterni per giungere agli obiettivi prefissati. Non ci è dato ancora sapere esattamente in che misura, ma dal trailer sembrerebbe proprio che ogni Assassino “non giocante” possieda caratteristiche peculiari e sia portato più a determinate tattiche che non ad altre: ecco quindi divenire cruciale il posizionamento di arcieri in luoghi alti e riparati, o di bruti con mazza nei pressi delle folle. Non ci stupirebbe (o per meglio dire, saremmo lieti) scoprire che i vari assassini debbano essere volta per volta mediante apposite quest ingaggiati e/o potenziati in qualche modo. 

Durante la press conferenze, Ubisoft ha mostrato anche un primo esempio di gameplaying, presumibilmente l'inizio della vicenda con Monteriggioni stretta sono un feroce assedio: le palle di cannone piovono copiose, e i palazzi crollano portandosi appresso i sostegni delle nostre acrobazie, ma contemporaneamente creandone altri sottoforma di crepe; viene pertanto introdotta una gestione dinamica dello scenario (che ancora una volta ci ricorda Prince of Persia) che non manca di interessanti idee per lo sviluppo del gameplaying. Ezio si aggira tra questo sfacelo, arrivando anche a correre per la città in groppa ad un cavallo (feature finora negletta), e vediamo anche alcuni elementi attivi, come sistemi di carrucole e contrappesi che ci permettono di salire rapidamente sui muri.

Quando gli si parano davanti i “soliti” soldati che abbiamo falciato a centinaia in ACII, ci accorgiamo di come a primo acchito sembrino più reattivi che non in precedenza, approfittando delle aperture di Ezio per attaccarlo, anche durante un istant killing; Ezio, dal canto suo, dimostra la superiorità della sua tecnica di Assassino esibendo nuove tecniche di combattimento, come una stoccata con balzo o una sadicissima istant killing con la pistola nascosta da distanza ravvicinata; inoltre, lo vediamo trattenere una pesante ascia anche dopo un killing, e addirittura scagliarla di forza contro un nemico. Si arriva a una postazione fissa e si usa un cannone per bombardare le torri d'assedio, ma la resistenza è di breve durata e le truppe nemiche, capitanate da Cesare Borgia (figlio di Alessandro VI e nuova nemesi di Ezio) fanno il loro ingresso a Monteriggioni. Il resto è spoiler...

L'altro elemento cardine di Brotherhood consiste nell'introduzione del MultiPlayer. I comunicati stampa precisano che le due fazioni introdotte saranno ancora una volta gli Assassini e i Templari, con i secondi che utilizzano le potenzialità dell'Animus per addestrare i loro membri alle tecniche dei rivali. Sono previste varie classi di personaggi, come in effetti intuibile dai primi artwork che riportavano personaggi ben differenti, tra cui il medico e la cortigiana col ventaglio, ma naturalmente per il momento è difficile spingersi troppo in avanti con le supposizioni: il gioco è previsto in nord America per il 16 novembre (di solito, un paio di giorni prima che in Europa), e probabilmente potremo essere più precisi solo in autunno... 

Cannonate, crolli, fuochi d'artificio e tante novità, tra viste, promesse e presunte, per questo sequel del secondo capitolo della saga degli Assassini. Per ogni nuovo titolo che Ubisoft presenta crescono le aspettative, e questo Broherhood non fa eccezione: anche volendo dare un'importanza relativa alle novità viste in termini di controlli e libertà di gioco, basta anche l'idea dell'implementazione di elementi tattici per avere un'idea del fatto che siamo di fronte a un'interessante novità, senza contare poi l'introduzione del MultiPlayer. La guerra tra Assassini e Templari continua a novembre...